
Finalmente è arrivata la notizia che il mondo del calcio giovanile e dilettantistico, di tutte le categorie, aspettava da tempo. Da oggi, in tutto il territorio nazionale, è consentito l’uso degli spogliatoi e poter fare le docce, purchè sia rispettato il distanziamento e venga fatta la disinfezioni. Questo a seguito dell’aggiornamento e modifica del protocollo stabilito dalla Figc. Da ricordare che prima erano ripresi gli allenamenti in forma individuale e poi anche quelli di gruppo e l’attività ufficiale, con tornei federali e manifestazioni promosse dalle società sportive, ma senza poter usare gli spogliatoi. Ora la svolta che rende felici tanti tesserati e le loro famiglie perchè tornare a casa bagnati e sudati oppure pieni di fango non è certo un piacere. Inoltre, e non meno importante, sono i problemi di salute che potevano essere provocati, con tanti giovani calciatori che erano costretti a cambiarsi in macchina o in qualche spazio all’aperto dove ci poteva essere un pò di riparo.
Ora ecco la svolta, come spiega il presidente del Comitato Regionale Toscana della Figc-Lnd Paolo Mangini che aveva già sollevato il problema: "Nella giornata di giovedì scorso avevo sollecitato personalmente il professor Tranquilli, medico fiduciario della Lega Nazionale Dilettanti e la Federazione tramite il Settore Giovanile e Scolastico, affinché si intervenisse quanto prima, ad inizio della settimana, alla modifica del protocollo nel senso indicato dalle linee guida governative perchè fondamentale per l’attività delle nostre società".
Dalle parole siamo passati ai fatti con queste nuove normative decise dal protocollo della FIGC, aggiornato alle linee guida del Dipartimento per lo sport della presidenza del Consiglio che le aveva emanate il 1 giugno. "In zona gialla ed in zona bianca - precisa Mangini - è ora permesso l’uso di spogliatoi in spazi al chiuso, nel rispetto di quanto previsto dalle ‘Linee Guida’ per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere. In ogni caso sarà necessario organizzare gli spazi e le attività nelle aree spogliatoi in modo da assicurare il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro (ad esempio prevedere postazioni d’uso alternate) o separare le postazioni con apposite barriere".
Infine un’ultima raccomandazione per il bene dei ragazzi e di tutti gli sportivi. “Per quanto riguarda l’uso delle docce - conclude Mangini - si sottolinea ulteriormente l’importanza del ricambio d’aria e della pulizia e disinfezione che deve essere garantita regolarmente nel corso della giornata.”
Francesco Querusti