REDAZIONE FIRENZE

Italiano, attacco e non solo "Tutti devono dare di più"

Il tecnico sulla carenza di reti: "Il gol? Non è solo una questione di punte". E sugli avversari: "Voglio la massima attenzione, mi aspetto una partita difficile"

Vincenzo Italiano ha presentato la partita contro il Bologna parlando ai canali ufficiali del club. Il tecnico viola si è subito soffermato sul momento che sta attraversando la sua squadra: "Se dopo le belle prestazioni non riusciamo a ottenere i tre punti significa che dobbiamo dare tutti qualcosa in più. Stiamo mancando in fase realizzativa - sottolinea Italiano - e non è solo una questione relativa agli attaccanti ma di tutta la squadra. Dobbiamo insistere con queste prestazioni, come quelle in cui abbiamo messo in difficoltà Napoli e Juventus, per esempio. Giovedì in coppa invece siamo stati poco qualitativi".

L’allenatore della Fiorentina poi ha annunciato un’assenza importante: "Abbiamo ancora fuori Nico Gonzalez che purtroppo non sarà con noi". L’attaccante argentino infatti non è stato convocato poiché ancora alle prese con alcuni problemi al tallone. Assenti dalla lista dei convocati anche Milenkovic, Duncan e Zurkowski. Italiano ha ricordato quanto fu importante vincere al Dall’Ara l’anno scorso (il 5 dicembre 2021): "Proprio a Bologna vincemmo lontano dal Franchi dopo un bel po’ di trasferte, fu una vittoria fortemente cercata e voluta. Sono le motivazioni che contano e in quella partita ne avevamo tante". Il tecnico viola ha parlato anche degli avversari.

"È un momento particolare per i rossoblù. Se all’inizio può esserci tristezza per il cambio in panchina, poi arriva la scossa emotiva per dare di più e farsi vedere dal nuovo allenatore. Dobbiamo aspettarci una squadra che gioca in casa e che vuole ottenere la prima vittoria in campionato. Ha giocatori come Arnautovic che possono fare gol in qualsiasi momento. Non ci sono partite semplici, quella col Bologna è una partita da affrontare con la massima attenzione". Infine un elogio nei confronti di Barak: "È un ragazzo di spessore anche sotto l’aspetto umano, si è calato subito nella nostra mentalità e sa che avevamo bisogno delle sue caratteristiche".

Alessandro Guetta