Igor-Quarta in mezzo Dubbio Barak-Maleh E Nico resta a Firenze

La formazione per la sfida ai rossoblù: altro forfait dell’esterno. In cabina di regia torna Amrabat con Mandragora in panchina

Migration

Ancora una volta senza le due colonne portanti della squadra. Oltre al peso psicologico di dover riscattare al più presto il pari-beffa ottenuto giovedì contro il Riga, la Fiorentina sarà chiamata ad affrontare il Bologna di nuovo senza Milenkovic (ma il forfait del serbo non è una novità, visto che tornerà a disposizione solo a inizio ottobre) e senza Gonzalez, ancora alle prese con i problemi di tallonite.

L’argentino ha provato a stringere i denti ma il provino andato in scena ieri al centro sportivo non ha dato i risultati sperati: a conti fatti, il numero 22 in questo primo scorcio di stagione ha raccolto appena 122’ spalmati in quattro partite. Una miseria per quello che è l’elemento chiave in grado con un sola giocata di spostare gli equilibri di un attacco in panne da un mese.

Ovvero il reparto che, più di tutti gli altri, al Dall’Ara sarà chiamato alla pronta riscossa dopo le sole due reti totalizzate nelle ultime sei uscite: Vincenzo Italiano sta anche stavolta pensando a una semi-rivoluzione della squadra e buona parte dei cambi rispetto all’undici che ha giocato giovedì riguardano proprio il tridente offensivo, dove eccezion fatta per Kouame - che dovrebbe giocare la terza partita di fila dal 1’ - sono in rampa di lancio Sottil sulla fascia e Jovic al centro, a caccia di un gol che ormai manca dalla prima giornata di campionato.

Per ciò che riguarda il resto della formazione, ripartendo dalla porta e dunque dal probabile ritorno di Terracciano tra i pali, in difesa si dovrebbero rivedere tre-quarti degli interpreti già sfruttati in Conference League, con Dodo e Biraghi sulle fasce più Martinez Quarta che sarà affiancato stavolta dal rientrante Igor (squalificato nel primo turno di Coppa). Qualche dubbio di più a centrocampo, dove pare scontato l’utilizzo di Amrabat in cabina di regia e di Bonaventura come mezzala destra: per la terza maglia è aperto il ballottaggio tra Barak (favorito e prossimo alla quinta partita consecutiva dall’inizio in appena due settimane) e Maleh, che proprio contro i rossoblù un anno fa realizzò la prima rete in maglia viola. Resta il fatto che la sfida di Bologna è già e comunque un momento decisivo della stagione della Fiorentina e questo la squadra lo ha capito.

Andrea Giannattasio

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro