Giustini non si ferma e sale sul tetto d’Europa

Il ’Dado’ fiorentino dopo il titolo italiano dei massimi si è aggiudicato anche la cintura UBO continentale superando il maltese Borg

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di Barbara Berti

Padre di famiglia, dipendente di una macelleria a Sant’Ambrogio, pugile talentuoso e soprattutto vittorioso. E’ il ritratto di Eduardo Giustini, già campione italiano, e ora fresco del titolo di campione europeo UBO dei pesi massimi. L’atleta 33enne fa parte della scuderia Rosanna Conti Cavini e si allena al Boxing Club di Firenze sotto l’ala del maestro Leonardo Turchi. Da quando è passato professionista, ovvero a febbraio 2019, ha messo a segno 14 vittorie, di cui cinque per ko, e appena due sconfitte. L’ultimo successo nei giorni scorsi a Manciano, nel Grossetano, dove nel match valevole per Titolo europeo UBO (massimi) ha vinto ai punti , con decisione unanime, l’imbattuto Brandon Borg, 27 anni di Malta. Ma contro il fiorentino si è dovuto arrendere.

"E’ stato un incontro bello, divertente, corretto. Insomma un match vero, un match d’altri tempi" commenta Giustini che nelle dieci riprese è stato più bravo a piazzare i colpi importanti, crescendo nella parte finale dell’incontro, sostenuto da un tifo da stadio. "Forse la seconda e quarta ripresa sono state ad appannaggio del mio avversario ma poi negli ultimi round sono venuto fuori e ho messo a segno tanti colpi precisi, proprio come mi diceva il mio maestro" spiega Giustini ringraziando tutto il suo staff e gli sponsor.

"Voglio dire grazie al maestro Turchi, al preparatore atletico Donato Quinto che per la prima volta era all’angolo, all’altro preparatore Tommaso Elisacci, e al cut man Bruno Bianchini. Ma il ringraziamento più grande va alla mia famiglia ‘allargata’, la Valdarno Carni che, nonostante il periodo natalizio e l’enorme mole di lavoro, ha permesso di ritagliarmi del tempo per allenarmi e disputare l’incontro" aggiunge l’atleta che chiude un 2022 con i fiocchi: ad aprile scorso ha vinto il titolo italiano battendo Ivan D’Adamo, a settembre ha fatto la prima difesa volontaria della cintura e ha vinto contro Massimo Notari. Adesso il titolo europeo UBO ‘accompagnato’ da un altro riconoscimento. La riunione di Manciano, infatti, coincideva con l’ottava edizione del Memorial Umberto Cavini e il premio è andato a Giustini.

"Ha onorato nel miglior dei modi la memoria di Umberto: mio marito ha sempre sognato di avere un peso massimo campione d’Italia e ‘Dado’ ha fatto ancora di più, vincendo questo incontro con un avversario molto forte e preparato" sono le parole di Rosanna Conti Cavini che, tra le altre cose, ha devoluto l’intero incasso della serata in beneficenza, a testimoniare l’impegno del pugilato nel sociale.

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