
di Antonio Mannori
La Commissione del prestigioso Premio Giglio D’Oro che accompagna il ciclismo italiano dal 1974, ha definito la "rosa" dei premiati dell’edizione 2020, la cui cerimonia di premiazione a seguito del corona virus, è slittata al nuovo anno e si svolgerà, diciamo a tappe e in tempi diversi, tenuto conto della disponibilità e presenza dei sette personaggi da premiare, al Ristorante Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano. La sua grande stagione su pista (iridato dell’inseguimento), nelle crono (campione del mondo a Imola) e lo straordinario Giro d’Italia, hanno consentito a Filippo Ganna di aggiudicarsi il 47° Giglio D’Oro, premio (unico in Italia) per il miglior professionista italiano della stagione, organizzato da Saverio Carmagnini e dal figlio Lorenzo, attuale presidente della società sportiva Giglio D’Oro affiliata alla Federciclismo, patrocinato del Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI e dalla Regione Toscana. Altri premiati saranno Giacomo Nizzolo per aver vinto il Campionato Europeo e quello italiano, e Andrea Bagioli, quale rivelazione della stagione al quale andrà il Memorial Gastone Nencini. Il premio Gino Bartali per il Ct della pista Marco Villa, che con gli azzurri ha conquistato prestigiosi risultati, quello International Franco Ballerini a Giuseppe Saronni, vincitore di tre edizioni del Giglio D’Oro, mentre Ernesto Colnago, un vero artista nel costruire le bici, è stato scelto per il premio Alfredo Martini "Maestri dello Sport".
Infine a completare il "Settebello" dei premiati la novità voluta dal presidente della società sportiva Giglio D’Oro Lorenzo Carmagnini, con l’istituzione del riconoscimento "Cultura dello Sport Giglio D’Oro" per chi scrive di ciclismo, con assegnazione della prima edizione al collega Sergio Neri, firma prestigiosa e direttore editoriale del mensile Bicisport. Altra novità per il vincitore del Giglio D’Oro, al quale andrà anche una splendida scultura in bronzo realizzata dalla nota ed apprezzata ditta Italfama di Calenzano, nata nel 1976 ad opera di Aldo Marsili. Non assegnati invece i premi Giglio 2 per il miglior juniores nazionale della stagione, ed il Memorial Tommaso Cavorso per gli esordienti, tenuto conto della ridotta attività svolta nella passata stagione.
Il Memorial Cavorso, istituito dalla famiglia del giovanissimo atleta mugellano, è legato alla sicurezza per chi va in bici, tema che sta particolarmente a cuore agli organizzatori del Giglio D’Oro, che hanno aderito alla varie campagne ed iniziative promosse sulla sicurezza. Gli organizzatori infine renderanno note le date di premiazione dei singoli vincitori, appena avranno la disponibilità della loro presenza in Toscana, in occasione magari delle gare previste in primavera, con la consegna dei riconoscimenti nel rispetto dei protocolli sanitari previsti.