ROBERTO DAVIDE PAPINI
Fiorentina

Fiorentina Women's: l'addio (amaro) di Tamara Gomboli, team manager di coppe e scudetto

L'annuncio con un post su Facebook: "Finisce così la mia splendida avventura lavorativa alla Fiorentina, con un po' di amarezza e il cuore che scoppia"

Tamara Gomboli

Firenze, 16 gennaio 2020 - Un altro pezzo della Fiorentina Women's che ha vinto uno scudetto, due Coppe Italia e una Supercoppa, lascia il club viola. Si tratta di Tamara Gomboli, la team manager della squadra femminile, uno dei punti di forza delle viola in questi anni. Le vittorie, infatti, si costruiscono sul campo e anche fuori, e Gomboli ha rappresentato un punto di riferimento centrale per le giocatrici e lo staff tecnico con la sua grande professionalità e umanità. 

Gomboli (41 anni, fiorentina doc e tifosissima della Fiorentina) ha scelto un post su Facebook per annunciare la fine della sua esperienza in viola: "Finisce così la mia splendida avventura lavorativa alla Fiorentina, con un po' di amarezza e il cuore che scoppia". Un'amarezza che Gomboli non nasconde, anche se non vuole fare polemica: "Avevo chiesto di crescere professionalmente _ci dice_  e dopo quasi sei anni, uno scudetto, due Coppe Italia e una Supercoppa, pensavo  di meritarlo. Ma mi hanno fatto capire che l’unica eventuale possibilità di rinnovo sarebbe stata nello stesso ruolo".

Gomboli è arrivata in viola nella stagione 2014-2015 ovvero l’anno prima dell’acquisizione del titolo del Firenze da parte della Fiorentina, venendo inserita dalla Fiorentina nel Firenze come supervisore, con il compito di fare da ponte tra le due realtà. Poi, come team manager ha contribuito ai successi dello scudetto (2016-17) e di due Coppe Italia (2017 e 2018) con Sauro Fattori come allenatore e poi della Supercoppa italiana (2018) con Antonio Cincotta in panchina. E poi le prime esperienze in campo europeo che hanno visto le ragazze gigliate disimpegnarsi bene, fino alla soddisfazione di vedere due viola (Guagni e Mauro) e un'ex dal cuore viola (Linari) protagoniste ai Mondiali di Francia. 

Ora, il divorzio con la società viola, oppure "il triplice fischio", come dice lei, e un addio affidato ai social: "Ringrazio la vecchia proprietà per gli anni di fiducia e la nuova proprietà per questi mesi; ringrazio coloro con cui ho lavorato perché nel bene o nel male tutti mi hanno insegnato qualcosa, soprattutto cosa voglio essere e chi non voglio diventare. Grazie a tutte le calciatrici, sperando di aver lasciato loro qualcosa di profondo. Ricordatevi di onorare sempre la maglia e di insegnare l’inno alle nuove arrivate! Grazie ai tifosi, sempre presenti, sempre appassionati che non si sono mai dimenticati di me. Vado via portandomi dietro un bagaglio di ricordi incredibili, che resteranno dentro di me come un dono prezioso e con la dolce consapevolezza che niente potrà mai scalfire il mio grande amore per la maglia viola e il mio orgoglio di essere fiorentina".