Fiorentina, ecco Piatek: "Voglio fare il pistolero. Con Vlahovic possiamo giocare insieme"

Il polacco è stata annunciato e presentato ufficialmente. Indosserà la maglia numero 19

Piatek in maglia viola (Dal sito ufficiale della Fiorentina)

Piatek in maglia viola (Dal sito ufficiale della Fiorentina)

Firenze, 8 gennaio 2022 - "Sono molto contento di essere arrivato alla Fiorentina. Spero di esultare tante volte per i miei gol". Krzysztof Piatek si presenta così come nuovo attaccante della Fiorentina, il secondo colpo di mercato dopo Jonathan Ikonè. Dopo aver completato le visite mediche ed essere stato annunciato ufficialmente dalla società viola, l'ex Hertha Berlino ha rilasciato le prime parole da nuovo giocatore della squadra di Vincenzo Italiano, prima sui social e poi in conferenza stampa, accanto al direttore sportivo Daniele Pradè che ha smentito un interessamento dei viola per Isco del Real Madrid. "Sono molto felice di essere tornano in Italia - ha detto il centravanti polacco -. Voglio tornare a dimostrare quelli che sono i miei valori. Sono felice di essere alla Fiorentina. Qui c'è un grande progetto, si gioca un calcio offensivo e per me questo è un aspetto molto importante".

La parentesi tedesca all'Hertha Berlino non è stata delle più fortunate per il polacco, che in maglia Genoa aveva impressionato tutti per la facilità di finalizzare il gioco e segnare. Poi il passaggio al Milan, dove, dopo aver iniziato forte, è iniziata una parabola negativa che Piatek vuole interrompere a Firenze: "Sono pronto a fare il pistolero - ha detto Piatek, riferendosi alla sua celebre esultanza dopo un gol -. Voglio dimostrare che le mie pistole sono pronte a sparare al Franchi. Sono davvero molto contento di essere qua".

La Fiorentina di Italiano gioca con il 4-3-3, con Vlahovic unica punta centrale. Piatek non si sente un'alternativa, ma anzi vuole cercare "di aiutare la squadra e far cambiare idea all'allenatore durante gli allenamenti. Vlahovic è un grande attaccante, ha fatto tanti gol, ma anche io ho dimostrato di saper segnare in Italia. Possiamo giocare insieme. Comunque sono a disposizione del mister, anche partendo dalla panchina".

Piatek ha detto di aver parlato con Dragowski e il suo grande amico Jovetic (compagno di squadra all'Hertha) prima di scegliere la Fiorentina. Ora per lui si apre un nuovo capitolo della carriera, da vivere in maglia viola, con l'obiettivo di tornare il pistolero di una volta e aiutare la Fiorentina a sognare l'approdo in Europa: "Tutto è possibile, siamo sulla strada giusta - ha detto l'ex Genoa e Milan -. L'esperienza in Germania mi ha reso un attaccante migliore. Mi sento pronto". Infine anche parole per Cesare Prandelli, suo ex allenatore a Genova, e sulla scelta del numero di maglia, il 19: "Prandelli è stata una persona molto importante per me. Ho scelto la maglia 19 perché ho segnato tanti con con il Milan con quel numero sulle spalle".

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