RICCARDO GALLI
Sport

Fiorentina fuori dalla Conference League: il Betis spezza il sogno viola

La Fiorentina esce dalla Conference League dopo una dura sconfitta contro il Betis. Delusione tra i tifosi e i giocatori.

La squadra si è stretta in un abbraccio sia alla fine dei 90 regolamentari, che al termine del primo tempo supplementare

La squadra si è stretta in un abbraccio sia alla fine dei 90 regolamentari, che al termine del primo tempo supplementare

Il fischio che chiude il secondo tempo supplementare mette fuori dalla Conference la Fiorentina ed è come un pugno allo stomaco della squadra. Dei giocatori. Dei tifosi. Si accasciano, stanchi e delusi, Mandragora, Colpani, Ranieri, Beltran. Vanno a terra mentre il Betis inizia la sua festa. Voleva la finale la Fiorentina. Ci credeva e l’impresa aveva iniziata a confezionarla, nel primo tempo. Poi… poi è successo quello che è successo. Il tecnico, l’esperienza del tecnico degli spagnoli, Pellegrini, ha fatto muovere le pedine giuste per anestetizzare le idee e il (tanto) cuore della squadra viola. Già, il cuore. Quello che la squadra di Palladino c’ha messo come sempre. Forse anche di più, quel cuore che la Fiesole ha visto, sentito e apprezzato, chiamando la squadra sotto la curva per un saluto che profuma (troppo) intensamente di amarezza. Di delusione. Di sfortuna.

I giocatori sono andati sotto gli ultras per scambiarsi l’ultimo applauso europeo della stagione. Cori e sciarpe hanno accolto tutti in un abbraccio che solo Firenze è in grado di dare alla sua squadra anche in un momento in nero come la fine del sogno di volare alla finale di Conference per la terza volta consecutiva. C’erano tutti ad ascoltare il saluto della Fiesole. C’era chi, come Gosens, aveva messo la firma su una serata straordinaria o chi, come Adli, non aveva recitato al meglio la sua parte.

Capitan Ranieri è stato il primo a raggiungere i tifosi. Ad applaudirli, a ringraziarli, a gridare che loro, i calciatori, la squadra, lo spogliatoio al miracolo di mettere fuori il Betis ci tenevano e ci sono arrivati a un millimetro dal centrare l’obiettivo. Inizia la festa del Betis mentre i viola lasciano il Franchi a testa bassa. Ora l’obiettivo diventa quello di risanare la classifica e puntare, via campionato, all’Europa che verrà: ma ci sono tre partite da vincere, su tre. Le ultime.

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