Fabio Turchi è stato trovato positivo a un controllo antidoping e al momento è stato sospeso. Il peso massimo leggero (21 vittorie e due sconfitte) alla vigilia del match dell’11 giugno alla Wembley Arena contro Richard Riakphore – incontro che vedeva in palio una chance di combattere per il titolo mondiale IBF dei pesi massimi leggeri e che Turchi ha perso per ko tecnico – è stato sottoposto al controllo dell’agenzia inglese della "UK Anti doping".
Nell’organismo di Turchi sono state trovate tracce di Ligandrolo e di Sulfoxide, molecole che, oltre a ridurre l’obesità, rinforzavano la massa muscolare, sostanze proibite dalla WADA. Una volta ricevuti gli atti dai colleghi inglesi il Tribunale Nazionale Antidoping ha sospeso in via cautelare il fiorentino in attesa delle controanalisi. Tramite il suo profilo Facebook, Turchi ha dichiarato la sua estraneità alla vicenda, specificando che le sostanze incriminate, evidentemente, si trovavano all’interno di alcuni integratori assunti in preparazione, senza che la loro presenza fosse segnalata nel bugiardino. I legali di Turchi presenteranno la sua difesa.
B. B.
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