Il penultimo posto in classifica (insieme al San Piero a Sieve) va ovviamente stretto al Dicomano chiamato a una sterzata per evitare grossi guai. Con giocatori di spessore come Nencioli, Carnevale, Bencini, Gori, Coralli, Nardoni, Marrani tra gli altri, resta difficile capire perché si sia arrivati a questo punto. Stagione davvero difficile, considerato che l’idea era di stare nei piani alti della classifica. Invece sono arrivate solo due vittorie: con la Rignanese a ottobre e con la Rufina a dicembre. Il resto del percorso è deludente: sei pareggi, sei sconfitte. Il momento è delicato. Se la squadra di Tortelli non si schioda da quella posizione critica la salvezza sarà dura . "Siamo consapevoli che il momento è molto delicato – precisa il direttore sportivo del Dicomano, Loriano Maiani –. Ma sono sicuro che ne usciremo con il lavoro, con l’aiuto e la comprensione e il sostegno al tecnico Tortelli; torneremo a vincere. Giochiamo bene ma stentiamo a fare gol. Durante anche questo turno di sosta la squadra ha lavorato tanto e sotto il profilo dell’impegno nessuno intende tirarsi indietro".
Domenica arriva la Rignanese, una sfida decisiva. "Sarà una gara difficile, ma serviranno i tre punti. Nel girone di andata tornammo a vincere proprio con la Rignanese. Speriamo che anche stavolta sia così. Non c’è più tempo da perdere: dobbiamo risalire dalle sabbie mobili". Si giocherà ancora sul campo di Vaglia. "Purtroppo per i lavori in corso all’impianto di Dicomano, Vaglia ci dovrà ospitare ancora per altre partite".
G. Puleri