DOMENICO FRANCO MORABITO
Sport

Conegliano inarrestabile, Savino Del Bene ko. Il coraggio non basta, addio scudetto

Battuta Scandicci in gara 4, il titolo tricolore va alla corazzata di Santarelli Haak ancora trascinatrice: e ora la finale di Champions con Milano

Conegliano inarrestabile, Savino Del Bene ko. Il coraggio non basta, addio scudetto (Fotocronache Germogli)

Conegliano inarrestabile, Savino Del Bene ko. Il coraggio non basta, addio scudetto (Fotocronache Germogli)

Firenze, 27 aprile 2024 – È finita, purtroppo, secondo copione. L’invincibile armata dell’Imoco Conegliano si è imposta anche in gara-4 delle finali scudetto col punteggio di 3-1 dopo aver rimontato la sconfitta del primo set che aveva illuso.

Battuta Scandicci in gara 4, il titolo tricolore va alla corazzata di Santarelli Haak ancora trascinatrice: e ora la finale di Champions con Milano (Fotocronache Germogli)

La squadra di Barbolini non ha assolutamente niente da rimproverarsi, ha giocato quasi sempre al massimo ma ha dovuto inchinarsi alla squadra più forte, fra le migliori del mondo, che il prossimo 5 maggio ad Ankara (Turchia) andrà a giocarsi con Milano pure la superfinale di Cev Champions Legue.

In Italia sta scrivendo la storia, quello conquistato a Palazzo Wanny è il suo sesto scudetto consecutivo, il settimo in otto anni. Complimenti, quindi, alle pantere ma anche alle ragazze della Savino Del Bene Scandicci che hanno regalato alla società, alla città e ai tifosi un’altra stagione indimenticabile: seconde nella regular season, approdate alle finali scudetto, in semifinale di Coppa Italia e ai quarti di Champions. Grande suggestione, Palazzo Wanny è stracolmo, 3.500 in tribuna, Borja Valero al centro del campo con la coppa dello scudetto, e l’Inno d’Italia suonato dalla banda della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze con tutto il pubblico che lo canta.

La Savino Del Bene parte con Ognjenovic in palleggio, Antropova opposto, Carol e Nwakalor centrali, Herbots e Zhu Ting in banda e Parrocchiale libero; l’Imoco risponde con Wolosz in regia, Haak opposto, le centrali Lubian e Fahr, Plummer e Robinson in posto quattro e De Gennaro libero. Scandicci inizia con grande ritmo, mette pressione alle pantere, il primo punto è di Nwakalor, Zhu e Herbots portano la squadra sul 4-1, Conegliano pareggia ma le biancoblù ripartono con grande convizione, concrete in ricezione, con un muro solido e Antropova pericolosa anche in battuta. Sul 12-9 abbozzano una mini fuga ma al di là della rete con c’è una squadra qualunque, non si fa impressionare e non molla; Lubian e Haak sono sempre una spina nel fianco e quando affondano lo fanno con precisione e potenza anche se per forzare commettono qualche errore di troppo.

Sul 17-15 un muro vincente su Antropova e un attacco di Haak riportano le due squadre in pareggio. Barbolini chiama il time out ma alla ripresa l’Imoco opera per la prima volta il sorpasso ma Zhu spara un diagonale millimetrico: 18-18 e ripassa avanti. Sul 20-18 è Santarelli che chiama il time out ma non produce effetto, le biancoblù si portano a + 2 (23-21) ma anche questa volta vengono riprese: un errore di Herbots e un vincente di Haak ed è 23-23. Il finale è incandescente, neppure il tempo di riorganizzarsi che Antropova e un attacco in ricezione di Plummer consegnano all Savino Del Bene il set: 1-0. Il secondo inizia com’era finito il primo: un errore di Haak e un altro di Plummer e un tocco a rete di Zhu, e la Savino va sul 3-0, poi sul 6-2 con una perla di Nwakalor e un parallelo di Antropova imboccata alla perfezione da Ognjenovic. Scandicci ha la carica giusta ma ancora una volta le pantere si rifanno sotto e pareggiano con Robinson (8-8). Si riparte, un miracolo in ricezione delle venete dà a Robinson la palla del sorpasso che, però, Carol annulla.

Su servizio di Haak, Parrocchiale raccoglie e Ognjenovic va a punto, 12-11. C’è equilibrio, ora le squadre si equivalgono ma due ace di Lubian e due schegge di Haak danno fiato all’Imoco che si porta a +4 (13-17) e allunga dopo aver innalzato il muro e ripreso fiato. La Savino Del Bene, di contro, accusa qualche preoccuoante battuta a vuoto, le sue punte non mordono. Il vantaggio per le ospiti si dilata a +7 (17-24), con il primo set ponit che viene subito sfruttato: 1-1. Terzo set, la sfida s’infiamma, crece lo spettacolo ma Scandicci continua a essere poco incisva in attacco, ora sono le pantere che scattano ma sul 3-3 c’è un nuovo aggancio. Un doppio punto di Antropova (il secondo in battuta) e avviene il sorpasso (7-6). Haak, Lubian e Plummer hanno aggiustato la mira e tornano avanti (11-14). Barbolini butta dentro anche Diop ma le venete ora riprendono tutto e si fanno largo nelle maglie allentate del muro di casa. Un punto di Diop ridà un po’ di ossigeno, poi tre magnifici di Herbots ridanno la carica (15-19) ma al di là della rete le pantere hanno ritrovato piena fiducia e consapevolezza della loro forza e sul 17-24 con un diagonale potentissimo della svedese l’Imoco si porta a 2-1, ad un solo set dal titolo. A questo punto Scandicci può solo sperare di ritrovare la lucidità del primo set, rinforzare la difesa e tornare a sparare in battuta e in attacco. Compito, però, difficile quando davanti c’è una squadra fortissima che sta giocando praticamente a occhi chiusi che per recuperare (5-8) è costretta anche a rischiare e a commettere inevitabilmente anche più errori. La partita sembra saldamente in mano delle pantere ma Scandicci non molla, si appella all’orgoglio e alle (poche) forze rimaste e con un recupero miracoloso si riporta sotto (18-20). Palazzo Wanny è “impazzito”, si fa sentire con coro fatto di migliaia di voci. E sul 20-20 il pubblico esplode, sogna. Ma Haak dà il brusco risveglio: 20-22, il diagonale di Antropova va fuori di poco, poi Plummer, Antropova annulla il primo match point ma poi l’Imoco non sbaglia e chiude. Per l’Imoco è scudetto ma Scandicci esce a testa alta e con l’applauso di tutto il palazzo.

TABELLINO

SAVINO DEL BENE SCANDICCI 1

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Alberti ne, Herbots 10, Zhu Ting 8, Ruddins 1, Di Iulio, Ognjenovic 1, Parrocchiale (L1), Armini (L2) ne, Nwakalor 7, Washington 1, Carol 7, Antropova 22, Diop 1, Nowakowska ne. All.: Barbolini.

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Piani (L2) ne, Plummer 18, Robinson Cook 10, Squarcini, De Kruijf, Gennari, Lubian 12, De Gennaro (L1), Haak 29, Bugg ne, Wolosz 2, Lanier ne, Fahr 9, Bardaro. All.: Santarelli.

Arbitri: Cesare – Goitre - Merli

Parziali: 25-23, 17-25, 17-25, 21-25