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Ciclismo, Djordjevic una bella sorpresa. Dalla pallanuoto alla bici

Ha vinto il titolo toscano allievi a cronometro in montagna

Da sx il Ds Francesco Sarri, Djordjevic e il team manager LeonardoGigli

Firenze, 6 febbraio 2020 - Fiorentino, abita nella zona di Campo di Marte, vincitore con la maglia dell’Aquila di Ponte a Ema lo scorso anno del titolo toscano allievi a cronometro in salita nella Firenze-Fiesole, Riccardo Djordjevic è arrivato al ciclismo dopo aver praticato un altro sport, quello della pallanuoto. Riccardo infatti ha giocato per la società Torre NP di Pontassieve, poi ammirando in televisione Vincenzo Nibali, decise di passare al ciclismo tesserandosi come esordiente con l’Itala Ciclismo 1907 di San Bartolo a Cintoia per poi passare da allievo nell’Aquila, la società nella quale iniziò a gareggiare un grande campione del pedale, Gino Bartali.

Il padre di Riccardo, Dejan che gestisce un negozio di cicli a Firenze, è originario della Serbia ed ex ciclista di buon livello, mentre la mamma Giulia, toscana verace, insegna in una scuola materna di Firenze. Nelle ultime due stagioni Djordjevic ha mostrato innegabili progressi, ama le gare a cronometro e le corse impegnative, ma ha saputo distinguersi e farsi ammirare anche su pista. E’ nato nell’agosto del 2003, frequenta il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate all’istituto " Antonio Gramsci" di via del Mezzetta a Firenze, e nel 2020 sarà al debutto come juniores nelle file del Team Valdarno-Regia Congressi Seiecom, diretto dall’apprezzato tecnico valdarnese Francesco Sarri, che ha avuto il merito della valorizzazione di una giovane promessa del ciclismo come il campione del mondo juniores a cronometro 2019 Antonio Tiberi.

Team manager della squadra valdarnese, che sarà presentata ufficialmente il prossimo 15 febbraio, è invece il fiorentino Leonardo Gigli, mentre il debutto come juniores per Riccardo Djordjevic sarà sul circuito di Calenzano domenica 15 marzo.

Antonio Mannori .