
Una classifica con poche indicazioni per il 47’ Giglio D’Oro, il premio destinato al miglior professionista italiano della stagione, organizzato dalla Asd Giglio D’Oro con il neo presidente Lorenzo Carmagnini ed il babbo Saverio, patrocinato dalla Regione Toscana e dal Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’Ussi presieduto dal collega Franco Morabito. D’altra parte in Italia di gare ciclistiche in questo sofferto e tribolato 2020, si è svolto soltanto il Trofeo di Laigueglia, mentre un’altra gara importante è stata la Parigi-Nizza. La prossima in Italia se non ci saranno novità, sarà quella della Strade Bianche, sabato primo agosto con arrivo in Piazza del Campo a Siena, cui seguirà una settimana dopo la Milano-Sanremo. La classifica attuale del Giglio d’Oro dunque, è in base ai risultati conseguiti dai corridori nelle gare svoltesi in altri Continenti. In testa alla classifica Giulio Ciccone, l’atleta abruzzese classe 1994, che l’anno scorso indossò per due giorni la maglia gialla al Tour de France. Ciccone compagno di squadra di Vincenzo Nibali nella Trek Segafredo grazie alla vittoria nel Trofeo di Laigueglia, è in testa con 70 punti seguito da Elia Viviani, il velocista principe del nostro ciclismo, vincitore del Giglio D’Oro lo scorso anno.
Alle spalle del corridore veronese, ci sono Nizzolo, il campione del mondo su pista Ganna e lo stesso Nibali, quest’ultimo buon quarto nella classifica finale della Parigi-Nizza. Il Giglio d’Oro (plurivittorioso Francesco Moser con 9 edizioni vinte e seguito da Nibali con 6) assegna anche riconoscimenti speciali al Campione Italiano Assoluto (il titolo quest’anno sarà assegnato il 23 agosto in Veneto), al vincitore del Giro d’Italia in programma nel mese di ottobre, alla rivelazione della stagione (Premio Gastone Nencini), al miglior juniores, categoria che peraltro nel 2020 non ha ancora gareggiato.
Ci sono poi altri premi particolari nel ricordo di Gino Bartali, Alfredo Martini, Franco Ballerini, Tommaso Cavorso, per personaggi del mondo delle due ruote e non solo, a completare la meravigliosa passerella finale che quest’anno in autunno torna per la premiazione al Ristorante Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano dopo le edizioni svoltesi al Meridiana Country Hotel e che assumerà la denominazione di Galà 47° Giglio D’Oro. A proposito della cerimonia quest’anno potrà slittare nella data di svolgimento, tenuto conto che la stagione ciclistica per il coronavirus è destinata a protrarsi a tutto il mese di novembre con la disputa del Giro di Spagna.