
Tamara Gomboli, direttrice generale del Cf Pelletterie Scandicci C5 (Germogli)
Scandicci (Firenze), 15 aprile 2022 - La Coppa Italia sfumata non offusca la stagione fin qui brillante del Cf Pelletterie Scandicci C5 che è a un passo dalla vittoria del Girone B del campionato di A2 femminile e, quindi, dal ritorno in A1. Mancano tre partite e nel prossimo turno (sabato 23 aprile), in casa, Scandicci può chiudere il discorso battendo lo Jasnagora (terzo) e diventando irraggiungibile per il Mediterranea che ha 4 punti di ritardo e una gara in più. Per il momento Tamara Gomboli, direttrice generale del CF Pelletterie (e già team manager della Fiorentina Women's negli anni in cui le viola hanno vinto uno scudetto, due Coppe Italia e una Supercoppa) non vuole sentir parlare di promozione già raggiunta e riparte dalla Coppa Italia con la sconfitta in finale contro l'Irpinia.
Quanta delusione per la Coppa Italia mancata?
"Certamente la delusione c'è, ma siamo comunque consapevoli di aver fatto una buona gara. Purtroppo non siamo riuscite a finalizzare e loro sono state più ciniche e hanno portato a casa il risultato. E' stato comunque un bel percorso quello che ci ha portato in finale e anche questa esperienza è occasione di crescita".
A parte la Coppa Italia è una stagione molto positiva
"Posso dire che questa stagione è stata fin dall’inizio ricca di soddisfazioni. Parliamo di un campionato in cui ad oggi abbiamo sempre fatto punti: 16 vittorie e 5 pareggi su 21 gare. Abbiamo 4 punti di vantaggio sulla seconda, con una gara in meno. Siamo arrivate alle fasi finali di Coppa. Stiamo vivendo un’annata pazzesca. Credo che questo sia il risultato di un lavoro iniziato l’anno scorso e andato avanti a prescindere dalla delusione della retrocessione. Abbiamo continuato ad investire, creduto in un’allenatrice come Pamela Presto che si sta rivelando una scelta indiscutibile, creato un gruppo di calciatrici che lotta ad ogni partita".
Quanto manca all'obiettivo della promozione?
"Manca poco. Restano 3 gare alla fine, ma credo che non sia il momento di dare per scontata la promozione. Voglio vedere la stessa garra da qui alla fine del campionato".
Qual è l'avversaria più temibile?
"Ovviamente noi guardiamo alle due compagini che ci seguono in classifica. Sia il Mediterranea che lo Jasnagora sono ottime squadre che non molleranno. Noi però facciamo il nostro gioco come abbiamo fatto finora, rispettando tutti ma senza temere nessuno".
Come sta crescendo il movimento del futsal femminile?
"Sta crescendo a piccoli passi. Mi ricorda un po’ l’inizio della mia esperienza nel calcio a 11. Sicuramente questi due anni di chiusura per l’emergenza sanitaria non ha aiutato, sia per un discorso di chiusura al pubblico che di possibili aiuti da eventuali sponsor. Siamo in un momento storico difficile e credo forse ci vorrebbero più aiuti e idee da parte delle Federazioni perché altrimenti le società sportive dilettantistiche rischiano di collassare".