C’era una volta l’oro di Rasmussen

Mica è passato un secolo. Anzi, basta sfogliare gli almanacchi recenti della storia della Fiorentina per imbattersi nella faccia sorridente e un po’ spaesata di Jacob Rasmussen che fu al centro di una trattativa sprint l’ultimo giorno del mercato del gennaio 2019.

Trattativa sprint, certo, ma non certo da ’saldi’ visto che il prezzo che Empoli e Fiorentina fissarono per Rasmussen fu vicino ai 7 milioni di euro (oltre il passaggio in azzurro di Diks). La storia ricorda che Rasmussen diventò un giocatore di proprietà della Fiorentina (appunto a gennaio) e che il club viola decise di lasciarlo all’Empoli, in prestito, fino alla conclusione del campionato. Poi ecco iniziare l’avventura, quella vera, in maglia viola.

Già, ma quale avventura? Il giocatore affronta il ritiro estivo, si aggrega alla squadra, ma le presenze in campo sono e rimarranno zero. Pensa un po’. La fiducia nei suoi confronti evidentemente non scatta e Rasmussen a gennaio (2020) saluta già (e per sempre) Firenze. Va in prestito all’Erzgebirge Aue, seconda divisione del campionato tedesco, per poi, l’anno successivo andarsene in prestito, ma poi definitivamente, al Vitesse.

Meteora-flop, questa la sintesi dell’operazione Rasmussen. Per tutti, ma non per l’Empoli.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro