Firenze, 25 gennaio 2023 - Una bella e curiosa storia calcistica che congiunge Firenze alla Colombia. Valigie in mano il fiorentino Francesco Cecchi, anno 2003, con impegno e passione sta facendo ora la preparazione precampionato nel Llaneros di Villavicencio, società che milita in Seconda divisione (Serie B) nel campionato colombiano. Il ruolo di Francesco è quello di mezzala, mancino, con piedi buoni e tanta estrosità.
"La mia carriera calcistica – afferma Cecchi – parte a 5 anni nell’Affrico, dove rimango per 9 anni. Poi il passaggio, con un gruppo di miei compagni, al Rifredi per una importante esperienza umana di sport e amicizia che non dimenticherò mai".
Cecchi fa presente le tappe successive: "Da Rifredi a Bagno a Ripoli, seguendo due allenatori straordinari che avevo avuto nell’ultimo anno all’Affrico, Massimiliano Iannarella e Paolo Gentilini. Vinciamo il campionato provinciale Giovanissimi A nella stagione 2017-18 in un’epica finale contro la Rufina. Poi al Galluzzo per un anno ed infine la scorsa stagione nella Primavera del Siena. Lì vengo seguito da un osservatore che mi segnala a un noto agente Fifa colombiano, Ricardo Pachon, che mi propone di andare a giocare in Colombia".
Una proposta subito accettata: "Le opportunità in Italia per i giovani calciatori sono poche e quindi ho deciso con entusiasmo, con il supporto di mio babbo Nicola, di fare questa esperienza, avvantaggiato dal saper parlare perfettamente spagnolo. E mi sono subito ben integrato nel gruppo. Spero, sia per me che per la squadra, di conquistare tanti successi. Il mio sogno è tornare in Europa e in particolare in Italia ed un giorno giocare nella Fiorentina, la mia squadra del cuore da sempre".
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