Brividi ed emozioni, serata show. L’attesa del bus e la coreografia. Più di trentamila tifosi sugli spalti. Sarà una notte da non dimenticare

La scenografia abbraccerà Curva e Maratona. Alle 18.45 appuntamento per accogliere la squadra

Non c’è stato bisogno di un appello in particolare. Firenze è così. Nei momenti in cui sembra crollargli tutto addosso trova la forza per rialzarsi. I tifosi della Fiorentina sono una conseguente appendice della città. Nessuna sorpresa di fronte all’ennesima prova d’amore di una tifoseria che domani sera riempirà lo stadio ‘Franchi’ in ogni suo posto disponibile. Tre giorni appena di vendita, ma già dalle prime ore si era capito che chi ambiva a un posto sugli spalti avrebbe dovuto affrettarsi.

Per prima si è esaurita la disponibilità in Curva Fiesole, poi nei due Parterre e in Maratona, fino alla saturazione della Tribuna. Così ieri mattina alla Fiorentina non è rimasto che chiudere simbolicamente la biglietteria e dichiarare il sold-out. "La passione dei nostri tifosi ha fatto la differenza! Grazie di cuore a tutti coloro che hanno reso possibile questo straordinario sold-out. Il Franchi sarà un tripudio di emozioni! Forza Viola!". Che tradotto significa circa 32.000 spettatori sugli spalti.

Oggi (per certe serate è il caso di dire purtroppo) il Franchi non può ospitare un numero più elevato di spettatori a causa della chiusura della Curva Ferrovia. Si è racimolato tutto, compresi quei biglietti a scarsa visibilità messi in vendita dal club e subito andati a ruba. Perché in certe partite conta esserci e basta. Non importa nemmeno il nome dell’avversario. Che in altre occasioni avrebbe aiutato. Stavolta no. Il pienone ci sarebbe stato a prescindere. Come fu sei anni fa contro il Benevento. E come quella partita, la sfida ai rossoneri è destinata a rimanere nella mente e nel cuore a lungo. La prima senza Joe Barone porta con sé due missioni da parte del popolo viola: omaggiare la memoria del direttore generale e trascinare la squadra di Italiano fuori dal dramma. Il che significherebbe trasformare il dolore in motivazione ed energia positiva.

La prima carica alla squadra gli ultras la daranno intorno alle 18.45, quando è previsto l’arrivo del pullman allo stadio. L’appuntamento è lì, tra i cancelli di Fiesole e Tribuna, dove il bus della squadra sosterà qualche minuto per raccogliere l’abbraccio della gente. Sarà il primo momento significativo. Poi l’attesa si sposterà dentro lo stadio.

I ragazzi della curva stanno lavorando da giorni a una maxi coreografia che coinvolgerà Fiesole e Maratona (non una novità nella storia del tifo gigliato, ma comunque un aspetto significativo). Sarà esposta prima del minuto di silenzio con le due squadre schierate in mezzo al campo. I viola giocheranno con il lutto al braccio. Le altre iniziative in ricordo sono al vaglio del club. La poltrona di Joe resterà vuota in Tribuna Autorità, sul maxischermo scorreranno le istantanee dei suoi cinque anni in viola.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro

Continua a leggere tutte le notizie di sport su