Battipaglia vince a fatica E il rammarico è grande

Givova Battipaglia

72

Il Palagiaccio PFF

62

O.ME.P.S AFORA GIVOVA BATTIPAGLIA: Lombardi, Seka 12, Crudo 13, Castelli ne, Potolicchio 16, Catarozzo ne, Zanetti ne, Cutrupi 2, Alford 10, Chiovato ne, Milani 9, Ferrari 10. All. Maslarinos.

IL PALAGIACCIO PFF: Rossini M. 10, Cremona 3, Obouh Fegue 10, Rossini S. 4, Torricelli, Poggio 11, Polini ne, Del Piano, Reani ne, Capra 8, De Cassan 16. All. Corsini.

Arbitri: Silvestri e Gai di Roma.

Parziali: 11-18, 30-36, 45-57.

Battipaglia - Non bastano alla PFF tre quarti di assoluto dominio per avere la meglio di Battipaglia, che con un ultimo tempino stellare (27-5) vince la partita e si procura il primo match point per andare in serie A1: giovedì a Il Palagiaccio servirà un’impresa a San Marcellino per riequilibrare la serie e portarla alla bella, e la speranza è che le biancorosse recuperino subito le energie spese in Campania, anche quelle nervose, perché rialzarsi dopo una mazzata così potrebbe essere davvero complicato.

Peccato, perché con un atteggiamento ai limiti della perfezione la PFF era riuscita a domare sia le avversarie sia il loro scatenatissimo pubblico: sul + 17 (38-55) a 1’37“ dalla fine del terzo quarto il traguardo sembrava vicino, ma ci si sono messi i quattro falli delle tre giocatrici fin lì migliori (De Cassan 16 punti, Poggio 11 con 9 rimbalzi e Obouh Fegue 10 con 20 rimbalzi) a complicare la partita, con Battipaglia che ha approcciato l’ultimo parziale con una grinta mai vista nei trenta minuti precedenti, e con il PalaZauli che ha fatto il resto, trascinando la squadra fino al sorpasso in soli quattro minuti con otto punti di una super Potolicchio (61-60).

A nulla è servito l’ultimo sussulto di De Cassan (61-62), perché il palazzetto ormai era una bolgia, e le ragazze di Maslarinos in trance agonistica: pure Crudo, fin lì quasi deleteria per la sua squadra, si è trasformata, realizzando una tripla spaccagambe al 37’ (66-62), mentre le biancorosse, ormai frastornate e stanche per non gravarsi di ulteriori falli, non riuscivano più a trovare la via del canestro, e un’altra bomba di Crudo per il 71-62 chiudeva definitivamente la partita.

Andrea Pratellesi