
Cinque giorni pieni di mercato. I dirigenti della Fiorentina li vivranno ancora da protagonisti. Le operazioni in entrata non sembrano essersi esaurite a Barak. Al di là della prudenza di facciata il lavoro sottotraccia non si è mai arrestato. In ponte un paio di situazioni da concludere entro gli inizi della settimana. Filo conduttore Fali Ramadani. Può essere davvero lui a completare in modo definitivo il puzzle viola.
Partiamo da Bajrami. Apprezzatissimo da Italiano (il trequartista dell’Empoli è stato una richiesta precisa del tecnico), completerebbe in un colpo solo la batteria delle mezzali e quella degli esterni. Jolly da plasmare, ma quello è un lavoro che l’allenatore farebbe più che volentieri.
Con l’Empoli c’è ancora da trattare, anche perché sul tavolo i nomi sono diversi. Zurkowski e Kouame sono pronti a fare il (breve) percorso inverso, ma è chiaro che quando i giocatori coinvolti sono diversi, i tempi si allunghino. Questione comunque di poco. Oggi è previsto un nuovo incontro tra l’agente macedone ed i dirigenti viola. Obiettivo sbloccare una maxi operazione che farebbe contenti tutti. Sul tavolo Fiorentina-Ramadani c’è un’altra partita da concludere entro breve. Terza parte stavolta lo Spezia, che aspetta l’offerta giusta per Nikolaou. Il club Aquilotto accoglierebbe volentieri Nastasic in parziale contropartita. C’è da capire come far quadrare le cifre. Formalmente sarebbe illogico cedere il difensore serbo in prestito (il suo contratto scade nel 2023), ma l’impressione è che alla fine tutti gli incastri possano andare al loro posto.
Nastasic allo Spezia avrebbe più spazio per giocare in ottica Mondiale, mentre la Fiorentina si metterebbe in rosa un giocatore in crescita, affidabile e mancino (nel gioco delle coppie sarebbe il vice Igor). Sullo sfondo resta Wout Faes del Reims, ma in questo momento Nikolaou sembra il più vicino.
Alessandro Latini