Nel 2020 il tiro con l’arco è riuscito a reagire al Covid-19 riportando gli arcieri agonisti sulle linee di tiro di tutta Italia attraverso un rigido protocollo che ha permesso lo svolgimento degli allenamenti e delle gare valide per la qualificazione ai campionati italiani che, a causa della pandemia, così come tutti gli altri eventi federali, sono stati spostati al 2021.
Anche la federazione internazionale ha definito le competizioni per il nuovo anno, facendone slittare alcuni direttamente al 2022 per non intasare un calendario che, con lo spostamento dei Giochi Olimpici e Paralimpici, sarebbe diventato sovraffollato e difficilissimo da gestire.
Il 2021 si preannuncia ricco di impegni per le società fiorentine di tiro con l’arco Arcieri della Signoria e Compagnia Arcieri Ugo di Toscana. Il 23 e 24 gennaio a Roma è prevista l’assemblea Elettiva Fitarco, mentre gli eventi federali veri e propri vedranno il loro esordio come sempre con le gare indoor.
Il consiglio federale ha spostato a marzo i campionati Italiani Indoor e gli indoor paralimpici, inizialmente previsti a febbraio. I tricolori para-archery si disputeranno a Reggio Calabria, al Palacalafiore, il regno della Pallacanestro Viola, dal 6 al 7 marzo, mentre sarà come di consueto Rimini Fiera ad ospitare gli arcieri italiani delle divisioni arco olimpico, compound e arco nudo che si disputeranno i titoli italiani al chiuso. Rispetto al solito, il programma verrà diluito in più giornate per evitare pericolosi assembramenti: si svolgerà dall’11 al 14 marzo.
F.Que.