Para surf, anche tre toscani ai mondiali in California

Grande attesa per l'appuntamento della Nazionale azzurra

La squadra azzurra di para surf pronta per l'avventura californiana

La squadra azzurra di para surf pronta per l'avventura californiana

Firenze, 6 marzo 2020 - Saranno a Jolla, in California, gli 'Isa World Para Surfing Championship' dall' 11 al 15 marzo, dove la Surf4All, la prima scuola di surf adattato inclusiva in Italia, con sede a Tirrenia, vanterà la partecipazione di quattro dei cinque atleti disabili di para surf convocati dalla federazione nel primo team italiano per i mondiali in California.

Tre di loro sono toscani: la pisana Chantal Pistelli, il livornese Massimiliano Mattei, vincitore del bronzo ai mondiali di surf nel 2018 e il fiorentino Lorenzo Bini, medaglia d'argento nei 50 m dorso nei campionati italiani di nuoto e già distintosi ai campionati mondiali di surf in California del 2017 e 2018. La scorsa estate quest'ultimo ha coronato il grande sogno di cavalcare le onde delle Hawaii nella gara internazionale a Honululu (HASC).

Con gli atleti toscani andranno in California il romano Matteo Salandri, il novarese Matteo Fanchini - che gareggerà per la categoria Blind division - e il Team Manager Sergio Cantagalli con i tecnici Nicolò di Tullio, Tommaso Pucci e Fabrizio Cimini. Più di 20 le nazioni che presenteranno atleti capaci di sfidarsi sulle onde del Pacifico partecipando alla storica tappa e speriamo che i nostri atleti, selezionati dalla FISW, Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard, tengano alti i colori italiani, diffondendo così la conoscenza di uno sport – il surf adattato - che entrerà nelle discipline olimpiche con Tokyo 2020 e ci auguriamo che nell'edizione dei giochi a cinque cerchi del 2024 a Parigi abbia il riconoscimento paralimpico.

Il fiorentino Lorenzo Bini ci racconta il suo stato d'animo alla vigilia della partenza: «sono sicuramente molto positivo e determinato e sono contento perchè finalmente quest'anno la prima donna si è aggiunta al team: Chantal», ricordandoci quanto la parità di genere sia importante per valorizzare ogni disciplina. «Ho sempre avuto» - continua Bini - «la passione per gli sport acquatici. In acqua mi sento libero, leggero, non schiacciato dalla gravità».

Saremo tutti in California con i nostri atleti che con la loro tenacia. forza e le loro abilità trasmettono un messaggio importante che va certo ben al di là dell'ambito sportivo.

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