REDAZIONE FIRENZE

Alfonsi, il coach Yamaha targato Firenze

Un team che porta il suo nome, un passato nel Mondiale SBK. Ora scopre talenti per la casa giapponese

Lorenzo Alfonsi c’è. Ed è da lui che i piccoli-grandi campioni del motociclismo del domani sono destinati a passare. Fiorentino, un vita nelle corse con la (bella) parentesi nel Mondiale Superbike, oggi Lorenzo guida il Moto Club Afonsi Racing e vanta una collaborazione speciale, molto speciale, con Yamaha.

"Ho iniziato a correre con le minimoto quando avevo 12 anni – si racconta – e ho iniziato a vincere subito e questo anche grazie all’impegno della mia famiglia e mio babbo Mauro che mi ha sempre accompagnato nei circuito fin da quando ero minorenne".

"Poi è arrivato il momento, a 17 anni, di dedicare tutto me stesso per diventare un pilota professionista e dopo aver vinto il titolo italiano in 250 è arrivata la chiamata da Davide Tardozzi con la Ducati".

Il tempo corre e Alfonsi con lui. Lo scatto verso i palcoscenici più prestigiosi arriva grazie alla Yamaha. "Esatto – riprende –, è arrivata la loro chiamata per andare a rappresentare l’Italia nel mondo. Sensazione fantastica, come lo è stato riuscire a conquistare il titolo di campione d’Europa nel 2004".

Poi il salto più bello e più emozionante. Alfonsi continua: "Ho disputato il mondiale Superbike correndo insieme a Troy Bayliss, Andrew Pitt, Noriyuki Haga di cui sono molto amico, Corser, Bostrom, Norick Abe di cui ricordo il sorpasso alla curva del carro a Misano, Barros, Lavilla, Xaus...".

La storia arriva ai giorni nostri. Lorenzo è al timone del Moto Club Afonsi Racing, impegnato totalmente nel settore minimoto e velocità con tanti piloti tesserati tra cui anche Lorenzo Dalla Porta campione mondiale Moto3 nel 2019 e vari titoli vinti.

"Abbiamo – spiega – un’ottima sinergia con Yamaha motor e con la Fani motors di Firenze. Oltre al supporto dei giovani talenti da qualche anno abbiamo creato un’altra divisione con il team Alfonsi Racing supportando vari piloti nel campionato Italiano".

"I nostri risultati? – sono ancora parole di Alfonsi –. Al momento per quest’anno siamo in testa al campionato 600 rookie con Niccolò Sighieri 16 anni di Borgo San Lorenzo e secondi a pochissimi punti con Matteo Ceccarelli".

Oggi Alfonsi è coach Yamaha. Segue i giovani piloti in mezzo mondo, prende appunti e... "Avevo parlato con Gianluca Montiron ex team manager nel mondiale MotoGp con Max Biaggi riguardo il progetto di fare il coach per i piloti dai 12 ai 20 anni nell’ R3 BluCru European cup 300 che corre assieme al mondiale Superbike con 6 gare in Europa...". "Ad inizio di quest’anno – aggiunge – quando tutto si è sbloccato è arrivata la chiamata da Montiron. Il compito è quello di andare a bordo pista a vedere girare i piloti, consigliandoli riguardo traiettorie, marce da usare, stile di guida e movimenti in sella, come approcciarsi a qualifiche e gara, inoltre dopo le prove scarichiamo i dati di ogni pilota e parlo con ognuno riguardo i punti da migliorare e come possono aprire più gas nelle varie curve". E chissà che il futuro da campione di qualcuno di questi baby-fenomeni non scatti proprio da qui. Da Firenze. Da casa Alfonsi.

Riccardo Galli