REDAZIONE FIRENZE

3mila metri in 100 km Benucci, il dr scalatore

Con l’attuale trittico in Svizzera che sta effettuando in questo fine settimana (Gottardo-Furka-Novena per tremila metri di dislivello in 100 km) sono oltre diecimila i metri di dislivello superati in bici dal dottor Maurizio Benucci, fiorentino, dirigente medico reumatologo all’Ospedale San Giovanni di Dio a Firenze. E’ l’ultima delle "imprese" di questo grande appassionato di ciclismo, che quando ha un po’ di tempo libero va in bici ed ama le salite. Quelle più celebri in Italia, ma anche quelle in Francia, in Spagna, ed ora in Svizzera che lo hanno visto testimone di belle scalate.

Nell’ambiente del ciclismo è amico con decine di professionisti, dilettanti e giovani atleti, e allo stesso tempo con direttori sportivi, dirigenti, addetti ai lavori che operano nel mondo delle due ruote. Ha percorso tutti i passi dolomitici più noti e resi famosi dai campioni di ciclismo. In questo fine settimana, ha voluto raggiungere il Canton Ticino per scalare il San Gottardo, molto tortuoso, in pavé e pieno di curve, nella vecchia via "una salita – dice il grimpeur Benucci – assolutamente da fare, mentre più facile è l’asperità del Furka, con un lungo falsopiano finale".

Ma la più dura delle tre è il Nufenen (o Novena in italiano). "Ci sono un’infinità di tornanti che non lasciano respiro a chi a quel punto è già stanco. Ma i panorami sulle grandi vette alpine, sui ghiacciai e la storia di questo percorso lo rendono obbligatorio ad un ciclista che si rispetti, inoltre essendo corto, lo si riesce a scalare anche in un pomeriggio". Questa la nuova avventura del medico fiorentino, atteso all’arrivo dalla moglie, in attesa di altre salite.

Antonio Mannori