
Igor durante la sfida contro la Juventus
Firenze, 29 aprile 2021 - "Ci attendono cinque partite che sono finali, non ci saranno gare facili, dovremo entrare in campo sempre per fare punti a partire da Bologna per cercare di salvarci il prima possibile". Intervistato sui canali social della Fiorentina, Igor carica l'ambiente viola in vista di un finale di campionato dove la squadra gigliata dovrà conquistarsi la permanenza in serie A.
Prima tappa domenica al "Dall'Ara". "Un gol contro il Bologna? Lo spero anch'io, vedremo se giocherò dall'inizio - prosegue il difensore brasiliano in un'intervista sui canali social del club gigliato - Contro il Bologna dobbiamo entrare in campo per fare il nostro gioco, e se faremo quello che dobbiamo fare, possiamo fermarli, così come loro devono pensare a fermare noi".
L'ex Spal ha ritrovato una maglia da titolare la scorsa domenica contro la Juve, dopo essere rimasto fuori per oltre un mese a causa di un infortunio. "Sto molto bene, penso che ho fatto un bel recupero, ho lavorato tanto per tornare presto e forte - assicura - Penso che sia stato per questo che il mister mi ha dato subito fiducia. E' stato il momento più difficile della mia carriera perché è stata la mia prima lesione importante. Ma è stata una fortuna rientrare contro la Juventus e dare subito il mio meglio".
"L'assenza del nostro pubblico allo stadio? Io ho giocato solo una volta con i tifosi qui a Firenze e ho visto che è diverso perché sono tifosi che cambiano la partita e la temperatura dello stadio - ha sottolineato ancora Igor - Ci mancano tanto e spero possano tornare presto".
Fra tre settimane la Fiorentina sfiderà il Cagliari il cui tecnico ha guidato proprio Igor ai tempi della Spal. "Leonardo Semplici è stato il mio primo allenatore in Italia, sono contento che sia ora l'allenatore di Cagliari ma dovremo vincere e lo faremo - ha concluso Igor - Con Iachini ho un buon rapporto. All'inizio non mi ha fatto giocare tanto ma non ero arrabbiato con lui. Ho sempre rispettato le sue decisioni. Mi ha sempre aiutato e parla con me. Se lo seguo so che posso crescere".