Vita condominiale a Firenze. Le spese per la casa sono adeguate

La ricerca di Changes Unipol, elaborata da Ipsos. I fiorentini sono i più litigiosi del Bel Paese

L’analisi fotografa la vita condominiale delle metropoli più importanti Il capoluogo toscano. è la città con la popolazione. più litigiosa d’Italia

L’analisi fotografa la vita condominiale delle metropoli più importanti Il capoluogo toscano. è la città con la popolazione. più litigiosa d’Italia

Alla base di una vita serena e appagata, c’è il tema della casa, il focolare dove tornare quando si rientra dal lavoro o da scuola. Un luogo che deve essere protetto e controllato. Unipol, uno dei principali gruppi assicurativi in Europa e leader in Italia nel Ramo Danni, indaga sull’argomento, andando a fondo sulle tematiche della vita condominiale degli italiani, focalizzandosi su alcune principali aree e città metropolitane, cruciali per avere un quadro e un’analisi completi a livello nazionale. Così, la ricerca di Changes Unipol, elaborata da Ipsos, fotografa le trasformazioni sociali delle varie comunità. Per farlo, sono state effettuate mille interviste a un campione nazionale rappresentativo della popolazione italiana di età compresa tra i 16 e i 74 anni, rappresentativi di oltre 44 milioni di individui. In più, anche 720 interviste Over Sample in nove Aree Metropolitane, rappresentativi di oltre tredici milioni di individui, con 80 interviste circa per ciascuna area. Ora, con i dati alla mano, analizziamo i risultati ottenuti dalle interviste effettuate a Firenze. Nel capoluogo toscano, la vita condominiale non è tutta rosa e fiori, come emerge dall’analisi. I fiorentini, infatti, sono i più litigiosi del Paese. I motivi di litigio e di attrito? Comportamenti sgraditi, che segnano il 36% dei voti, seguito dai rumori molesti, con il 35%; ottiene il 22%, invece, l’attrito derivante dalle decisioni su interventi e spese condominiali da sostenere. In più, Firenze è la città italiana in cui si discute di più per la manutenzione del giardino (14%). Il 10% dei fiorentini, quindi, dichiara di avere rapporti litigiosi con i vicini e appena 1 su 4 si dice soddisfatto delle relazioni con loro. Quasi 6 fiorentini su 10, il 59% quindi, dichiarano di avere con i vicini rapporti prevalentemente «normali»: non c’è confidenza, ma ci si aiuta in caso di bisogno. È la terza percentuale più alta registrata in Italia. Al 31% dei fiorentini che dichiara invece di avere con i condòmini rapporti positivi che portano anche ad una frequentazione, fa da contraltare un 10% che ammette invece di avere rapporti litigiosi con la porta accanto, con tanto di dispetti e comportamenti poco civili: è la percentuale più alta in Italia, dove la media è del 5%. Ma i condòmini non sono l’unico cavillo dei cittadini, che hanno difficoltà a relazionarsi anche con l’amministratore di condominio. Solo il 3% lo definisce ottimo, mentre il 36% ne è insoddisfatto. Irreperibilità e poca trasparenza sono i principali motivi di malcontento. L’impegno e l’interesse per le questioni sociali, dalle spese alle iniziative amministrative, però, ci sono. Il 77% dei fiorentini partecipa alle riunioni condominiali, ma solo il 17% è soddisfatto di come si svolgono. A Firenze, le riunioni di condominio si svolgono principalmente in presenza (nel 78% dei casi), modalità che risulta anche la preferita per il 60% degli intervistati, anche se il 20% dei fiorentini preferirebbe che si svolgessero a distanza, in modalità on-line. Parlando di questioni economiche, invece, il 44% dei fiorentini ritiene adeguate le spese condominiali: la media attuale è di 93 euro al mese, un ammontare ritenuto inadeguato, però, dal 26% degli intervistati. Ma a quanto ammonterebbe la spesa condominiale perfetta, secondo loro? Per i fiorentini, dovrebbe essere di 69 euro mensili.

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