Premiare innovazione ed eccellenza Ecco gli "Innesti" di Crédit Agricole

Il progetto che fa dialogare le migliori imprese del settore agroalimentare toscano con start up e centri di ricerca

Premiare innovazione ed eccellenza  Ecco gli "Innesti" di Crédit Agricole

Premiare innovazione ed eccellenza Ecco gli "Innesti" di Crédit Agricole

di Sandra Nistri

FIRENZE

Connettere le eccellenze imprenditoriali toscane del settore agroalimentare con le migliori start up innovative e centri di ricerca con l’obiettivo di creare valore per il territorio attraverso le opportunità offerte dall’"Open Innovation". Una mission dichiarata quella del progetto "Innesti", la nuova iniziativa di Crédit Agricole Italia dedicata a innovazione ed eccellenze dell’imprenditoria. Il progetto, presentato ieri mattina dai partner coinvolti (oltre a Crédit Agricole Italia anche il Polo Tecnologico di Navacchio e Le Village by CA Parma, uno dei quattro ecosistemi aperti e inclusivi creati da Crédit Agricole in Italia per sostenere la crescita delle start up e accelerare l’innovazione delle aziende) ha ottenuto il patrocinio della Regione Toscana e della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato. Ieri oltre al condirettore generale di Crédit Agricole Italia, Roberto Ghisellini, è intervenuto anche il presidente del comitato territoriale toscano dell’istituto di credito, Marco Bassilichi. Nel percorso, insieme ai soggetti promotori, saranno coinvolte però molte altre realtà: aziende e istituzioni locali che avranno l’opportunità di testare soluzioni innovative con particolare focus sui criteri di sostenibilità, in risposta a esigenze concrete, grazie a un percorso che prevede diversi step.

La prima fase, in particolare, sarà quella dell’analisi dei bisogni dei partner con l’individuazione delle possibilità di crescita data dall’innovazione, attraverso meeting conoscitivi organizzati fra le imprese partecipanti, il Polo tecnologico di Navacchio e Le Village by CA Parma. Il passo successivo sarà invece quello dello "Scouting tecnologico": per rispondere a precise esigenze delle imprese coinvolte che saranno state raccolte sarà attivata una "Call 4 Innovation" rivolta ai migliori progetti di innovazione a livello nazionale. Ci sarà poi un momento di confronto diretto con incontri conoscitivi tra le imprese partecipanti e le start up selezionate che avranno lo scopo di creare possibilità di interazioni e opportunità concrete e di favorire il networking. L’ultimo step sarà poi la selezione delle migliori proposte di innovazione da parte dei partner.

Per il progetto i tempi sono già definiti: "Prenderà il via il prossimo primo settembre – ha spiegato ieri Armando Cipelli Responsabile da tre anni di Le Village By CA Parma – e proseguirà per 34 settimane articolandosi in sei diverse fasi. Le imprese convolte saranno almeno dieci mentre le start up un centinaio, puntiamo all’eccellenza e a rispondere ai bisogni concreti delle aziende, che possono essere di diverso ordine, quindi selezioneremo le migliori start up. Una prima valutazione sarà relativa proprio alle necessità che potranno essere trasversali e riguardare, magari, l’adeguamento degli strumenti informatici e tecnologici o la creazione di piattaforme e strumenti per risolvere particolari criticità".

Un ruolo fondamentale sarà quello del Polo tecnologico di Navacchio: "La scelta di agricoltura e cibi per il progetto Innesti – sottolinea il presidente esecutivo del Polo Andrea Di Benedetto – deriva dal fatto che si tratta dei settori più iconici e rappresentativi dell’economia toscana che potrebbero trarre particolare beneficio da questo percorso. La sfida è di portare l’innovazione nelle piccole e medie imprese più tradizionali perché in queste si potrà fare la differenza più che nelle grandi".

Intanto un primo plauso al progetto presentato da Crédit Agricole è arrivato ieri dal presidente della Regione Eugenio Giani: "Fin dal primo momento del mio mandato ho voluto colmare quello che è un deficit della Toscana, terra della creatività e del genio che non può essere nelle classifiche di livello europeo così indietro nella promozione delle start up. Quindi oggi il mio ringraziamento è per la sinergia che Crédit Agricole, in rapporto con il Polo di Navacchio, crea in supporto delle imprese attraverso le start up. È una sinergia importante che, come Regione, sposiamo pienamente".

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