L’ex Gkn in liquidazione, Qf e Borgomeo gettano la spugna, “Impossibile continuare”

Si interrompe l’opera di risanamento che era stata intrapresa per la fabbrica di semiassi per auto. Le Rsu: “Orgoglio e dignità, non è finita”

Firenze, 21 febbraio 2023 – Qf Spa è stata messa in liquidazione e Salvatore Sarcone è stato nominato commissario liquidatore della società proprietaria della fabbrica ex-Gkn di Campi Bisenzio (Firenze).

In tale veste, spiega una nota, Sarcone e il suo gruppo di lavoro parteciperanno all'incontro fissato dal ministero dell'Industria e del Made in Italy il 24 febbraio.

«Essendo trascorsi 12 mesi dall'accordo sottoscritto - afferma la società di Francesco Borgomeo - con la richiesta di cassa integrazione e dopo 10 mesi di pagamenti anticipati senza una risposta dalla pubblica autorità competente, con la fabbrica ininterrottamente occupata da oltre 12 mesi con assemblea permanente, la società, preso atto dell'impossibilità allo stato di conseguire l'oggetto sociale, ha ritenuto non più differibile l'adozione della delibera di messa in liquidazione».

Per quanto riguarda Sarcone, “È "un autorevole esperto, tra l'altro, di gestione di società in situazioni complesse, il quale si attiverà in una logica di reale terzietà, ed imparzialità", si fa notare dalla società. Qf, inoltre, conferma "l'impegno già assunto della messa a disposizione della Regione Toscana del sito per possibili progetti di reindustrializzazione, che potranno essere realizzati, una volta venuto meno lo stato di occupazione, nello spirito dell'accordo del 19 gennaio, conformemente al quale la riconversione potrà anche attuarsi attraverso la cessione dell'azienda o di un ramo di essa o attraverso altre formule tecniche che il professor Sarcone, in accordo con la Regione Toscana, saprà trovare”.

"Credendo di sorprendere qualcuno e uscendo come spesso fa, in tarda serata, con l'unico intento ed obiettivo di avere l'ultima parola sulla stampa – scrivono le Rsu di Gkn - Qf annuncia la liquidazione e dà uno schiaffo a un intero territorio, alla Regione Toscana, a 300 famiglie, a migliaia di persone che si sono mobilitate in questi mesi. Più che gettare la spugna, Borgomeo ha probabilmente gettato la maschera. Tutto quanto abbiamo sostenuto si è realizzato. Temiamo che come sempre la risposta delle istituzioni sarà debole o addirittura nulla. E la nostra? Noi sappiamo di avere dalla nostra un serbatoio di orgoglio e dignità senza fine. Commissariare Qf subito. Intervento pubblico ora. Avanti. Non è ancora finita”. Giovedì sera il gruppo si ritroverà per fare il punto della situazione. 

«Per la prima volta dopo mesi di tavoli senza un reale confronto, investimenti e investitori mai concretizzati, blocco degli stipendi da 5 mesi, Qf fa quello che ha annunciato qualche giorno fa – dicono in una nota congiunta Simone Marinelli, coordinatore automotive per la Fiom-Cgil nazionale e Stefano Angelini della Fiom-Cgil Firenze, Prato e Pistoia –  La messa in liquidazione volontaria, comunicata con una nota stampa, è in continuità con la gestione perpetrata fino ad oggi. Si mette in mano l'azienda ad un liquidatore in un percorso non condiviso con le lavoratrici e i lavoratori, le Rsu e le organizzazioni sindacali e tanto meno con le Istituzioni. Chiediamo al Ministro Urso di intervenire e commissariare l'azienda, è l'unico modo per portare avanti una reindustrializzazione che dia garanzie reali alle lavoratrici e ai lavoratori a partire dalla continuità occupazionale e di reddito». 

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