
Dentisti
Firenze, 5 novembre 2021 – Per andare dal dentista i toscani, mediamente, spendono il 25 per cento in più di chi risiede in Sicilia, la regione meno cara d'Italia in fatto di cure odontoiatriche. E' quanto emerge da un'inchiesta di Altroconsumo, in collaborazione con Odontoiatria 33, che lo scorso luglio ha distribuito i questionari a 520 dentisti. Dal Nord al sud d'italia, i costi delle prestazioni variano anche fino al 37% in più rispetto alla regione meno cara.
In Toscana per la prima visita si pagano mediamente 66 euro, per l'igiene dentale la media è di 81 euro, per l'estrazione semplice si va sui 94 euro, per l'otturazione di un molare si spendono 113 euro, per devitalizzare un dente si sale a 304 euro. Per mettere una capsula in ceramica, che dura mediamente dieci anni, il prezzo si attesta sui 765 euro, mentre l'impianto su molare con moncone arriva a costare mediamente 1.094 euro. Per una protesi totale, cioè un'arcata, per la quale ci vogliono almeno cinque sedute, la spesa media nella regione sale a 1.489 euro.
Dopo il Covid, il numero dei pazienti è diminuito, rileva l'inchiesta di Altroconsumo. Un po' per paura e un po' perché i soldi sono pochi. E' però possibile risparmiare anche dal dentista, senza rischiare di rimetterci in salute, come accade ai tanti che si avventurano in qualche viaggio all'Est o che si fanno convincere da qualche sconto esagerato dietro al quale può nascondersi la truffa. Laura Filippucci, esperta di temi sanitari di Altroconsumo, invita a seguire queste semplici regole.
Scegliere il dentista di fiducia
“Per avere una bocca in salute ed evitare poi di spendere in costosi lavori complessi – spiega – è bene andare regolarmente dal proprio dentista di fiducia. DI solito ogni sei mesi, un anno”. Ed il primo passo è proprio quello di individuare il proprio dentista di fiducia. Come? “Intanto occorre accertarsi che si tratti di un 'vero' dentista. Il fenomeno dell'abusivismo, infatti – risponde l'esperta – esiste. Importante dunque controllare sul sito dell'ordine dei medici che sia davvero un professionista”. L'ideale, continua l'esperta, è trovare un dentista di uno studio comodo da raggiungere e che riceva in orari che vengono incontro alle esigenze di chi lavora.
La prima visita
Importante per la scelta del dentista di fiducia è rendersi conto di come effettua la prima visita, ovvero se porta i guanti, se fa domande sulla storia clinica del paziente, se usa gli strumenti adatti e li igienizza. “Un dentista 'bravo' spiega anche il lavoro che si accinge a fare nella bocca del paziente, fornendo informazioni sui vantaggi e gli svantaggi di un intervento o di una protesi e proponendo eventualmente delle alternative”, sottolinea Filippucci.
Il preventivo e i costi
E' bene controllare che nel preventivo che viene consegnato siano indicate tutte le voci, in dettaglio, e che sia un preventivo chiaro. Rispetto ai pagamenti, non sempre appoggiarsi ad una finanziaria è la soluzione ideale. Può capitare che il trattamento si complichi o che venga interrotto e il finanziamento continua, a meno che non si intervenga per sospendere o bloccare le rate. Diffidare sempre, inoltre, di chi propone sconti. “Alcune catene di dentisti fanno delle promozioni a scadenza, del tipo: 'accetta il preventivo entro la fine del mese e avrai uno sconto'. Non va bene, non siamo al mercato, si tratta della nostra salute. E' accettabile eventualmente solo un piccolo arrotondamento rispetto al preventivo”, conclude l'esperta di Altroconsumo.