
Uno degli incontri promossi dalla Fondazione Architetti Firenze
Firenze, 30 maggio 2025- L’appuntamento è per venerdì 6 giugno a partire delle 17,30, nella Sala Corsi della Palazzina Reale in Piazza Stazione, dove la Fondazione Architetti Firenze ospiterà un evento dedicato al celebre intervento dell’architetto veneziano Carlo Scarpa per lo showroom International Design di Firenze, realizzato nel 1974. L’occasione permetterà al pubblico di riscoprire un capitolo poco noto ma emblematico del suo lavoro, attraverso testimonianze, materiali d’archivio e una riflessione sul valore del progetto nel contesto urbano. Dopo i saluti istituzionali della Consigliera arch. Silvia Moretti, si terrà la conversazione tra Puccio Duni, Compasso d’Oro alla carriera 2014, e l’architetto Claudio Nardi. Nel corso dell’incontro saranno proiettate immagini che raccontano la storia dello showroom e sottolineano la relazione con l’opera di Carlo Scarpa. L’International Design fu inaugurato nel mese di novembre del 1974 e il negozio diventò un punto di riferimento per le più grandi aziende di design, con una mostra curata da Filippo Alison per Cassina. Lo showroom era stato allestito secondo le indicazioni di Carlo Scarpa, interpellato da Puccio Duni e Paolo Stefani su consiglio di Dino Gavina. Aperto nella sede di Via delle Mantellate, angolo Via San Gallo, il negozio rimase attivo per diciotto anni, al termine dei quali la proprietà non rinnovò il contratto d’affitto. Nello spazio espositivo, trovarono posto i marchi di design più noti e vennero realizzate numerose mostre tra cui Le Corbusier, Mackintosh (entrambe curate da Filippo Alison), Enzo Mari con Metamobili di Simon Gavina, e la prima mostra italiana di Philippe Starck. Lo showroom era caratterizzato dalla presenza di una finestra con contrappeso e una scala a bilanciere, i cui disegni sono entrati a far parte dell’Archivio Carlo Scarpa a Castelvecchio. Su indicazione dello stesso Scarpa, le pareti perimetrali vennero decorate a stucco veneziano blu, le pareti interne invece furono spruzzate con la vernice Sigmulto grigio, il pavimento era in moquette viola, con le parti metalliche eseguite dall’officina Zanon, con cui Scarpa aveva un rapporto di collaborazione attiva. Infine, per le numerose vetrine presenti su via San Gallo e via delle Mantellate, Scarpa realizzò uno schizzo a carboncino immaginando un infisso che prevedeva una lastra di pietra serena alta circa 70 cm e una specchiatura vetrata tripartita con cornici laccate rosso e profili in ottone. L’evento è gratuito e aperto al pubblico; per gli architetti la partecipazione all'intera durata riconosce 2 CFP per architetti.