Visita di Ernest Simoni alla comunità religiosa di Quinto Alto

Il Cardinale Ernest Simoni è stato accolto con affetto dai fedeli nella parrocchia di Santa Maria a Quinto Alto, dopo una visita alla Pieve di San Martino. Novantacinquenne e ex prigioniero politico, ha presieduto la messa in un clima di grande partecipazione. La sua presenza è stata organizzata con il coinvolgimento attivo della comunità locale e delle autorità religiose.

Visita di Ernest Simoni alla comunità religiosa di Quinto Alto

Visita di Ernest Simoni alla comunità religiosa di Quinto Alto

Una piccola folla di fedeli ha accolto, due giorni fa, il Cardinale Ernest Simoni in visita alla parrocchia di Santa Maria a Quinto Alto dopo avere già ‘fatto tappa’, venerdì scorso, alla Pieve di San Martino. Sul sagrato il parroco, padre Agnel Charles, ha dato il benvenuto all’ospite consegnando con i parrocchiani un mazzo di fiori che il Cardinale ha deposto sull’altare maggiore. Poi il cardinale di origine albanese, ora novantacinquenne, perseguitato e incarcerato per decenni dal dittatore Henver Hoxha, ha presieduto la messa animata dal coro parrocchiale. Alla concelebrazione hanno partecipato don Carlo Nardi storico parroco di Quinto che si è ritirato da un anno, ed i religiosi Carmelitani scalzi che si prendono cura della parrocchia. La visita del Porporato è stata voluta ed organizzata dal parroco con i fedeli della parrocchia, dal governatore della Misericordia di Quinto, Stefano Trallori assieme ai fratelli e sorelle della Confraternita, dal presidente Bruno Pradal con i soci del circolo parrocchiale Mcl e dal presidente Federico Faldi assieme ai soci dell’Associazione Firenze in Armonia. Nel 2014 Papa Francesco, incontrando in Albania Don Ernest, lo aveva definito un "martire vivente".

S.N.