Firenze, è morto il giornalista Vieri Razzini

È stato scrittore, critico cinematografico, sceneggiatore, ha curato numerosi progetti per la Rai

Vieri Razzini (Foto AlteraCultura)

Vieri Razzini (Foto AlteraCultura)

Firenze, 7 luglio 2022 - È scomparso a Roma all'età di 82 anni Vieri Razzini, critico cinematografico, giornalista, scrittore, sceneggiatore, traduttore, produttore cinematografico e autore televisivo. 

Razzini, nato a Firenze nel 1940, si è occupato a lungo di programmazione nel settore cinema per Raitre. Ha curato numerosi cicli di film per la tv pubblica fino alla metà degli anni '90. Con il socio Cesare Petrillo ha fondato nel 2000 la casa di distribuzione cinematografica Teodora Film, che ha portato nelle sale italiane numerose pellicole indipendenti, nazionali ed internazionali come "Città nuda", "Irina Palm", "Amour", "Tomboy", "Ricky - Una storia d'amore e libertà", "In un mondo migliore", nonché riedizioni di classici come "Vogliamo vivere!".

Per la Flamingo Video ha curato la collana "Il piacere del cinema, grandi film scelti da Vieri Razzini", una serie di dvd che ripropongono con uscite mensili classici della storia del cinema. Razzini ha tradotto, tra le altre cose, "Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde" per Newton Compton Editori.

È apparso anche come attore nel film del 1991 "La riffa" di Francesco Laudadio. Come scrittore ha pubblicato "Terapia mortale" (Fratelli Fabbri Editori, 1972), "Giro di voci" (Feltrinelli, 1986), "La ricchezza di Perdido" (Edizioni E/O, 1993), "Il dono dell'amante" (Dalai editore, 2003). Come sceneggiatore ha firmato le serie tv "Una spia del regime" (1976) per regia di Alberto Negrin e "Morte a passo di valzer" (1979) di Giovanni Fago - serie TV (1979) e per il cinema "Sette note in nero" (1977) di Lucio Fulci.

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