L’obiettivo quota 50mila si allontana. La popolazione residente sul territorio sestese, alla fine dell’anno scorso, è infatti in calo, seppur non fortissimo: i dati statistici elaborati e pubblicati dal Comune di Sesto indicano per il 2023 un dato di 48.946 abitanti contro i 49.105 dell’anno precedente, meno 159 unità in totale. Diminuiscono i nuovi nati (308 l’anno scorso contro i 330 del 2022) e anche i morti, 512 rispetto ai 636 dei 12 mesi precedenti, con un saldo naturale, dunque, ampiamente negativo: meno 204. Una popolazione che non aumenta ma sicuramente continua a invecchiare: sono 2.025 infatti i residenti fra 0 e 5 anni e addirittura 1.990 quelli fra i 6 ed i 10 anni mentre nella fascia fra i 66 e gli 80 anni risultano ben 8196 persone e 4639 fra gli over 81. Confermata la maggiore longevità del ‘gentil sesso’ ampiamente superiore per numero: le donne sono infatti 25.636 contro i 23.310 uomini.
Sempre meno ampie le famiglie, in totale 21.749: quelle più numerose (ben 7.403) sono formate da un solo componente mentre quelle con sei o più membri sono solo 277. In leggero calo anche la popolazione straniera: 5.177 gli iscritti all’anagrafe, meno 59 del 2022. Ben 1645 degli stranieri residenti provengono dall’Asia, 704 dall’America (erano 689 l’anno prima) e 623 da paesi africani. Decisamente più bassa l’età media degli stranieri e questo contribuisce anche al loro saldo naturale decisamente positivo, più 54: i bambini nati nel 2023 sono infatti 59 ed i morti appena 5. Dai freddi dati statistici sembra in aumento il desiderio dei fiori d’arancio: in totale nel 2.023 sono stati 191, 99 celebrati sul territorio comunale (75 civili e 24 religiosi) e 92 fuori Comune (51 civili e 41 religiosi). Quattro le unioni civili contro le 5 del 2022: dati molto lontani dal record di 12 segnato nel 2017. Se crescono le nozze crescono anche, in maniera evidente, le rotture dei matrimoni anche se il riferimento è solo alle cerimonie celebrate a Sesto: le separazioni sono state 46 contro le 39 del 2022 e i divorzi 53 rispetto ai 28 dell’anno prima.
Sandra Nistri