Firenze, travolse e uccise un pedone. Il pm chiede 14 anni per omicidio volontario

La sentenza è attesa all'udienza del prossimo 13 dicembre

Per lui il PM ha chiesto 14 anni per omicidio volontario (ANSA)

Per lui il PM ha chiesto 14 anni per omicidio volontario (ANSA)

Firenze, 6 dicembre 2022 - Investì un pedone, lo trascinò per oltre un chilometro e ne causò la morte, avvenuta quattro giorni dopo in ospedale. Per la procura di Firenze è omicidio volontario e il pm Christine von Borries ha chiesto 14 anni di condanna contro l'automobilista.

Per la difesa dell'imputato, invece, il conducente dell'auto si spaventò perchè temeva di essere aggredito da due pedoni (quello travolto e poi deceduto e un altro) e quindi reagì per fuggire investendone però uno. I fatti risalgono al 2020. L'incidente fu il 7 dicembre, il decesso l'11 dicembre.

La vittima il marocchino El Baroudi El Alami, perse la vita all'ospedale di Careggi per le gravissime ferite riportate. L'investimento avvenne in zona Indicatore, a Campi Bisenzio la sera del 7 dicembre 2020. Per la morte del pedone, il pm Christine von Borries, al processo davanti alla corte d'assise, ha chiesto la condanna a 14 anni per Pierguido Sarzani, accusato di omicidio volontario. Il conducente, secondo la ricostruzione, era alla guida di un furgone e stava percorrendo via XIII Martiri in direzione Poggio a Caiano quando all'altezza delle strisce pedonali vide due uomini che stavano attraversando e gli facevano cenno di rallentare, sollevando le braccia. Si sarebbe fermato, ma poi avrebbe improvvisamente accelerato, travolto e trascinato uno dei due.

Sarzani rientrò a casa e aveva deciso di chiamare i carabinieri quando i militari, che lo avevano già identificato, lo raggiunsero per arrestarlo. Ben diversa la ricostruzione dei difensori, avvocati Massimiliano Palena e Sara Palandri, che hanno chiesto l'assoluzione o la derubricazione del reato da omicidio volontario a omicidio colposo. "I due pedoni erano in preda all'alcol e alla cocaina - hanno affermato i difensori - batterono le mani sui vetri del furgone e il conducente sarebbe fuggito per sottrarsi a un'aggressione ma non volle volontariamente investire El Baroudi El Alami, anche perché non aveva nessuno davanti al mezzo, non si accorse di averlo investito". La sentenza è attesa all'udienza del prossimo 13 dicembre

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