Tramvia: Palazzo Vecchio esulta, la linea 3 parte lunedì / IL VIDEO CON IL DRONE

E' arrivato l’ok della commissione ministeriale: prove concluse. Dal 16 luglio si viaggia gratis per due settimane

Tramvia (foto Marco Mori/New Pressphoto)

Tramvia (foto Marco Mori/New Pressphoto)

Firenze, 13 luglio 2018 - Dopo una giornata interminabile (sebbene piena di fiduciosa speranza) e anni di sofferenze, ieri alle 18 è arrivato, accolto da un boato come il rigore di Fabio Grosso ai Mondiali del 2006, il via libera della commissione ministeriale alla linea 3 della tramvia che lunedì 16 luglio – finalmente – può partire con i passeggeri a bordo. «E’ fatta», esulta sui social il sindaco Nardella che sta sudando tutte le camicie che ha nell’armadio per far ripartire i cantieri bloccati da metà giugno sulla linea 2, per la crisi di Fincosit che non paga le ditte subappaltatrici.

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Ma intanto, almeno una gioia: la commissione Ustif (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi) del ministero dei Trasporti ha deciso che da lunedì la linea 3 Stazione-Careggi (che è costata 155 milioni escluso il materiale rotabile) potrà viaggiare con i passeggeri, diventando (ricongiungendosi alla preesistente 1) linea T1 Leonardo, che va da Villa Costanza (a Scandicci) fino a Careggi. Oggi la Regione firmerà l’ultimo decreto.

Dunque non è partita il 30 giugno – tirandosi dietro l’iradiddio di polemiche – ma lo farà il 16 luglio, a due settimane dall’ultima previsione e a cinque mesi dalla prima promessa di Dario Nardella di chiudere i cantieri per il 14 febbraio. L’avesse mai fatto di incardinarsi a una data: pericolossissimo quando si tratta di lavori in corso: sulla pelle l’ha provato chiunque abbia ristrutturato casa.

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Ora, tanto per ricordare qualche data, il tram viaggerà dalla Stazione a Careggi dopo tre anni e tre mesi dall’inizio dei lavori (partiti nel maggio del 2014), che non sono pochi, ma dimezzano almeno i tempi di realizzazione necessari alla linea 1, dalla partenza dei cantieri nel 2003 alla festa di inaugurazione del 14 febbraio 2010, con Matteo Renzi sindaco.

Per farsi perdonare dei ritardi, l’assessore alla mobilità e ai lavori pubblici Stefano Giorgetti aveva già annunciato che i passeggeri avrebbero viaggiato gratis per i primi 15 giorni sulla nuova linea battezzanda. Dunque fino a fine mese i cittadini sono invitati a testare il tram e la sua comodità. Senza pagare un cent.

Anche se Firenze aspetta la sua rete tramviaria da oltre vent’anni, ovvero da quando l’idea progettuale prese forma concreta a Palazzo Vecchio: l’inquilino numero uno allora era il prof Mario Primicerio. E già da subito, prima di lasciare la palla arroventata all’amministrazione Domenici che riuscì a far partire i cantieri per la prima linea, era già stata maturata la consapevolezza che presenza di una sola linea attiva in un solo quadrante della città sarebbe stata utile ad alleggerire il traffico su quella direttrice, ma non funzionale. Per un servizio di trasporto pubblico sostenibile ed efficiente sarebbe servita la rete. Ma dal 2010, quando dopo sette anni di tormenti, fallimenti di negozi, cantieri lumaca, la linea riuscì a partire, prima di riprendere con i cantieri sono trascorsi più di quattro anni.

E’ proprio la giunta Nardella a riaprire i cantieri, dopo lo stop durante la gestione Renzi. Lo scotto da pagare per far partire i lavori su due linee contemporaneamente è alto, tanto alto da rischiare di giocarsi la permanenza a Palazzo Vecchio, ma Dario Nardella non ha alternative, anche se proprio ieri ha voluto ricordare che «su questa opera, insieme agli operai e alle aziende, stiamo facendo un miracolo contro tutto e contro tutti». «Perché in Italia – si è sfoggato il sindaco –, vuoi per la burocrazia, vuoi per gli avvocati e le ruberie, non si riesce mai a finire un’opera pubblica. Ecco, qui non c’è stato un problema di tipo giudiziario. Ma se avessimo voluto stare tranquilli, stavamo fermi. Se dovevo pensare ai voti, non facevo niente».

CECCARELLI - "Entro questa sera (venerdì, ndr) saranno pronti anche gli ultimi due documenti che la Regione deve rilasciare: l'approvazione del regolamento di esercizio e l'autorizzazione per l'entrata in servizio. Poi tutti i passi saranno compiuti e la linea 'Leonardo' entrerà in funzione. "I nostri uffici rilasceranno oggi le ultime autorizzazioni e lunedì 16 luglio la nuova linea enterà in servizio", ha detto l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli intervenendo alla presentazione del completamento della linea Villa Costanza-Careggi della tramvia fiorentina che si è tenuta a Palazzo Vecchio. "Da lunedì Firenze e tutta la Toscana, perchè sono moltissime le persone che da tutta la Toscana ogni giorno arrivano a Firenze, vivranno un grande cambiamento - ha aggiunto l'assessore - Abbiamo visto il grande successo della linea 1, per questo ci aspettiamo molto anche dalla nuova tratta. La priorità della Regione è una mobilità sostenibile, per questo stiamo lavorando sempre di più per l'uso del trasporto sul ferro e per l'uso del mezzo pubblico. Con l'obiettivo di abbattere il numero di auto private che ogni giorno entrano in città".

"Stiamo lavorando per una sempre maggiore integrazione tra ferro e gomma - ha poi aggiunto Ceccarelli - ed in questo senso ho apprezzato la scelta del Comune di Firenze di reinvestire le risorse fino ad ora utilizzate per le linee bus rese superflue dall'entrata in servizio della tramvia 'splamandole' sul potenziamento di altre linee in aree della città fino ad oggi meno servite".

Riguardo allo stop dei lavori per la linea 2, Ceccarelli ha ricordato che "l'opera è già realizzata al 90%; per quanto sia difficile in questo Paese realizzare lavori pubblici auspico e mi auguro che si trovi in tempi brevi il modo di portare a termine l'infrastruttura. Il sistema tramviario di Firenze è composto dalla linea 2, oltre che dalla 1 già esistente e dalla 3 che verrà inaugurata lunedì. Stiamo già lavorando alla progettazione delle estenzioni verso Sesto e Le Piagge, con code progettuali che riguardano Scandicci e Bagno a Ripoli. Purtroppo ci sino casi che non dipendono dalla volontà di chi ha appaltato i lavori, ma la Regione e tutti gli altri soggetti coinvolti stanno lavorando per far in modo che anche la linea 2 possa partire al più presto".

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