
Un parcheggio per disabili occupato abusivamente da auto senza contrassegno
Pochi stalli per invalidi e tanti permessi concessi. A Firenze i parcheggi riservati ai portatori di handicap sono poco più di 3mila (1.862 non personalizzati e 1.167 personalizzati) mentre i contrassegni rilasciati, al 28 febbraio scorso, sono 10.574. Un gap evidente e grave su cui sta lavorando la Direzione Mobilità di Palazzo Vecchio per cercare di aumentare, nei prossimi mesi, le aree dove i disabili potranno lasciare la propria vettura. L’attuale mancanza di stalli è però solo la punta dell’iceberg del problema, perchè molti di questi, spesso e volentieri, vengono occupati abusivamente da chi non è ha il diritto. E in questi casi non si tratta soltanto di mancato rispetto delle regole o di maleducazione, ma di un comportamento grave e pericoloso nell’eventualità di un’emergenza. I servizi di controllo organizzati dalla Municipale, svolti sia in borghese che in divisa, hanno consentito di accertare un utilizzo improprio dei permessi per disabilità. Alcune persone infatti usavano il contrassegno senza la presenza dell’invalido a bordo, lasciando l’auto parcheggiata anche tutto il giorno per ragioni personali. Stando ai dati del comando di Porta al Prato, nel solo 2024 gli agenti hanno elevato ben 2.321 multe (sei al giorno) da 330 euro. A queste va aggiunto il decurtamento di 4 punti dalla patente e anche la rimozione forzata del mezzo. L’assessore Andrea Giorgio è ben conscio della criticità, e infatti spiega che "l’amministrazione è molto sensibile all’argomento e presto darà risposte alle numerose richieste che arrivano in Comune. Prorpio per cercare soluzioni, abbiamo programmato un confronto con le associazioni che si occupano di disabilità. Sulla base delle loro indicazioni lavoreremo per capire se in alcune zone della città vi sia la necessità di riservare posteggi in più". Sull’argomento – parcheggi e permessi concessi – il consigliere di Sinistra progetto Comune presenterà un’interrogazzione in Consiglio per capire meglio come intende muoversi la giunta. "Il problema è più grave di quanto si pensi – afferma Patrizia Pepe dell’associazione Vita Indipendente – Non c’è giorno in cui nonn trovi il mio parcheggio occupato, anche da auto senza permesso. E così mi tocca aspettare per ore, al freddo o sotto la pioggia, che intervengano i vigili. Ma nei centri commerciali e ai supermercati le cose non cambiano. Ci vogliono verifiche e controlli".
AnPassan