Sos case popolari Porte blindate a peso d’oro per evitare gli abusivi ’Ci rifacevano 160 case’

La denuncia del consigliere Draghi: "Sarebbe stato meglio acquistarle"

Sos case popolari  Porte blindate a peso d’oro  per evitare gli abusivi  ’Ci rifacevano 160 case’

Sos case popolari Porte blindate a peso d’oro per evitare gli abusivi ’Ci rifacevano 160 case’

Per difendere dalle occupazioni abusive gli alloggi disabitati delle case popolari in attesa di ristrutturazione in sei anni sono stati spesi quattro milioni di euro (per la precisione 4.072.663).

Se è legittimo difendere il patrimonio abitativo pubblico è meno comprensibile la decisione di Casa spa – la società per azioni a totale partecipazione e controllo pubblici (Firenze con 31 Comuni dell’area metropolitana) che gestisce l’edilizia residenziale pubblica – di affidare a un’impresa attraverso un appalto l’installazione di porte in affitto per un costo unitario di 23 euro per il montaggio, altrettanti per lo smontaggio, e 63,4 euro d’affitto al mese.

"Non conveniva comprarle?", domanda il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Alessandro Draghi, che sulla questione ha presentato un’interrogazione al question time per sapere proprio quanto costa all’anno il servizio di installazione, noleggio e rimozione delle porte blindate per evitare l’occupazioni abusiva degli alloggi sfitti e se corrisponde al vero che la ditta che ha in appalto il servizio di trasloco e deposito ha nei propri magazzini mobili e beni di persone che non sono più assegnatari di case Erp.

"Gli alloggi sfitti a Firenze sono circa 800 – spiega il consigliere Draghi – Con la spesa di quattro milioni se ne potevano ristrutturare circa 160. Credo che le porte blindate siano necessarie ma

ritengo che il costo del noleggio sia una spesa eccessiva".

Anche inutile, probabilmente, visto che al momento in cui arrivano gli inquilini le porte vengono rimosse. "Probabilmente acquistarle di legno poteva essere una scelta più lungimirante".

Nel corso dell’assemblea cittadini di ieri ha risposto a Draghi l’assessora alla casa di Palazzo Vecchio, Alessandra Albanese, spiegando che solo nel 2022 per le porte blindate sono stati spesi 650mila euro.

"Il costo è di 756 euro l’anno per ogni porta e di porte protette ce ne sono 859", conclude il capogruppo FdI.

Sicuramente con la fame di case che c’è in questo momento sarebbe bene accelerare le ristrutturazioni. Con quattro milioni di euro se ne sarebbero potute fare un bel po’, mettendo al sicuro 160 famiglie.

iu

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