Shopping intelligente, via al piano

Negozi aperti, controlli nelle strade. In azione il software anti-resse

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C’erano una volta le partenze intelligenti, quelle da scegliere con attenzione nelle estati pre-Covid, con le giornate da ‘bollino nero’ per evitare le code in autostrada. Il Natale pandemico invece ci regala – si fa per dire – lo shopping intelligente. Con tanto di giornate e orari in cui cercare di evitare la tradizionale corsa al regalo. Insomma con la zona arancione e i negozi che da domenica possono finalmente riaprire il timore che Prefettura e Palazzo Vecchio condividono è che anche a Firenze la ritrovata liberta finisca per confezionare assembramenti pericolosi per la salute di tutti.

Così ieri il Cosp, il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha individuato cinque aree "di massima allerta" che nei fine settimana dello shopping, ma anche l’8 dicembre e la vigilia di Natale saranno sorvegliate speciali. Già da domani, primo giorno pre natalizio arancione anche se il meteo prevede scoraggianti rovesci.

E la fascia oraria dove i controlli anti assembramenti saranno più concentrati è quella fra le 13 e le 19 quando è piu’ consistente l’afflusso delle persone.

Insomma nessun divieto, ma un consiglio sì: chi può evitare di scegliere proprio quei giorni e quella fascia oraria per fare shopping lo faccia, diluire il tempo degli acquisti renderà la vita più facile a tutti e, soprattutto contribuirà a tenere sotto controllo la circolazione del virus.

Comune e Prefettura preferiscono non rivelare le cinque aree di massima allerta anche per evitare l’effetto migrazione e il rischio che gli assembramenti possano spostarsi in aree storicamente meno battute dalla caccia al regalo. Ma è evidente che il centro sarà il ‘sorvegliato speciale’, così come le zone o vie dove ci sono più negozi e attività (Tornabuoni a Signoria, Ciompi - Pietrapiana, Gioberti, viale Giannotti Viale Europa, San Donato). C’è però un punto, che chiariscono dalla prefettura: i controlli saranno dinamici, anche a piedi, comunque puntuali in tutta la città, con dei rinforzi dove necessario. In ogni caso "i controlli saranno serratissimi, con municipale, polizia, carabinieri e guardia di finanza".

Per i controlli sullo shopping di Natale scende in campo anche il software che può rilevare il numero delle persone presenti in un’area, segnalando quindi eventuali assembramenti. La tecnologia, utilizzata in via sperimentale, ce la mette Palazzo Vecchio, sottolinea la nota della Prefettura che riassume il Cosp guidato dal prefetto Alessandra Guidi.

Il dispositivo si estenderà anche ai principali centri commerciali dell’area metropolitana (ipermercati, outlet, grandi magazzini) individuati come a più alto afflusso di persone. Inoltre "la grande distribuzione – insistono Prefettura e Comune – è stata invitata a sensibilizzare l’utenza per l’utilizzo di sistemi di prenotazione (le app Saltalafila), per minimizzare il rischio di stazionamenti al di fuori dei punti vendita".

Nardella e i sindaci dell’area metropolitana "rivolgono un appello affinchè sia osservato dalla collettività il massimo rispetto delle misure anti-contagio, specie nell’attuale periodo di festività natalizie, con la consapevolezza che la responsabilità di ciascuno è garanzia per la salute degli altri. Perché solo con la collaborazione di tutti si può evitare di incorrere in una nuova crescita di contagi".

 

 

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