Secret Florence, il festival dei cinque

Da domani il cartellone di Fabbrica Europa, Schermo dell’arte, Musicus Concentus, Tempo Reale, Danza Sieni

Migration

Performance inedite, film ritrovati, nuovi suoni e gesti riscrivono Firenze nel segno artistico del linguaggio contemporaneo.

Inizia domani la VII edizione di Secret Florence, con cinque realtà di respiro internazionale, attive in città: Fabbrica Europa, Lo schermo dell’arte, Musicus Concentus, Tempo Reale e Centro Nazionale di Produzione Danza Virgilio Sieni. Dalla loro unione nasce un programma ricco di appuntamenti a ingresso libero o a prezzo agevolato in contesti inediti o inusuali.

Tra gli ospiti internazionali il 7 giugno alle 19 è in cartellone il compositore e cantante americano Peter Broderick nel Chiostro del Convento del Carmine, che apre al pubblico una volta l’anno per il Secret Florence. Cresciuto come polistrumentista in Oregon, divenuto popolare nella scena indie-folk di Portland, attraverso tour, registrazioni multiple di album e colonne sonore per film, Broderick si è affermato come solista e nel concerto a cura di Musicus Concentus presenta in anteprima italiana il suo ultimo disco “The Wind That Shakes The Bramble.

Anche lui americano, David Moss, tra i più innovativi cantanti e percussionisti della musica contemporanea, presenta “Many more voices”, performance di teatro sonoro che lo vede interagire con l’universo elettroacustico senza confini di Tempo Reale nel Piazzale del Torrino, spazio sconosciuto del parco di Villa Strozzi, che sarà animato da musicisti italiani e internazionali “radicali” come Alvin Curran e Walter Prati in una due giorni all’insegna della ricerca musicale (14-15 giugno).

Il Parco Monumentale delle Cascine, grazie al Centro di Produzione della Danza Virgilio Sieni, diventa luogo fiabesco e magico grazie a una due giorni di performance e laboratori rivolti principalmente ai più piccoli. Con il programma dal titolo “Nel Bosco”, si vuole favorire la scoperta e la fruizione del parco in senso poetico, privilegiando in particolare i luoghi più segreti (4-5 giugno).

Allo stesso modo lo Sferisterio delle Cascine, storicamente deputato agli sport sferistici e oggi spazio da riscoprire, diventa scenario di una nuova creazione performativa e installativa, commissionata e prodotta da Fabbrica Europa, che trae origine dall’antico gioco del Pallone al bracciale. Il coreografo Alessandro Sciarroni, Leone d’Oro alla carriera alla Biennale Danza di Venezia, attinge alla memoria e alla tradizione per dare vita con “Play” a un nuovo e del tutto personale segno artistico (10, 11, 12 giugno).

Infine Lo schermo dell’arte, con un omaggio al regista armeno Sergei Parajanov (Georgia 1924 - Armenia 1990). Saranno proiettati al Cinema La Compagnia tre suoi straordinari brevi capolavori recentemente restaurati, che possono essere visti come un’ode alla pittura e agli artisti che hanno influenzato Parajanov, grande maestro del cinema del XX secolo (13 giugno).

Olga Mugnaini

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro