PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Salute mentale, grido delle famiglie. In 8mila per riaprire il centro alla Asl

Dopo l’alluvione è stato spostato da via Rossini e gli utenti hanno lanciato una raccolta firme per riportarcelo .

Salute mentale, grido delle famiglie. In 8mila per riaprire il centro alla Asl

Salute mentale, grido delle famiglie. In 8mila per riaprire il centro alla Asl

Quasi 8.000 firme per far restare il Centro di salute mentale nei locali della ‘vecchia’ Asl in via Rossini, ovvero dove era in funzione fino a prima dell’alluvione di novembre e che lo ha seriamente danneggiato. Firme raccolte nella petizione lanciata on line sulla piattaforma Change.org e che "chiedono – si legge in una nota - la riapertura del reparto di salute mentale nella Asl di Campi, inagibile a causa dell’alluvione". Sull’argomento, tuttavia, la Asl Toscana Centro è stata chiara quando, di recente, ha ribadito che il servizio resterà dove è ospitato attualmente, nei locali della Pubblica Assistenza di Campi in via Orly. Allo stesso tempo, però, le famiglie che usufruivano del Centro in via Rossini non si arrendono e "a distanza di oltre sei mesi da quelle ore critiche che hanno sommerso Campi e gran parte della sue frazioni, chiedono, per voce di Leonardo Sestini, residente nella zona e promotore della petizione insieme agli utenti della Asl e ai loro familiari, che venga ripristinata la funzionalità almeno del comparto salute mentale della Asl senza attendere l’edificazione dei nuovi locali" che saranno ricavati all’interno della futura Casa della salute. Infatti, "dopo l’alluvione, che ha reso inagibili diversi locali della Asl di Campi, è stato deciso non riaprire il piano terra - scrive Leonardo Sestini nella petizione -, al primo piano si trovava il comparto salute mentale (circa 200 metri quadrati), poi trasferito presso la Pubblica Assistenza in coabitazione con altri servizi ambulatoriali e di medicazione. Una condizione che non solo penalizza gli utenti, ma che sarebbe anche in contrasto con le misure che regolamentano questo tipo di spazi". "La normativa della Asl stessa - conclude - prevederebbe fra i 200 e i 250 metri quadrati per svolgere questa funzione".