Il Dipartimento di Stato Usa ai viaggiatori: "In Italia rimane il rischio terrorismo"

Ma gli 007 italiani precisano: "Il livello indicato permane da due anni, non ci sono novità di rilievo"

Turisti a Firenze prima del coronavirus

Turisti a Firenze prima del coronavirus

Firenze, 17 gennaio 2020 - Il Dipartimento di Stato americano invita gli statunitensi che vogliano recarsi in Italia a "esercitare una maggiore cautela in Italia a causa del terrorismo". Sul proprio sito, proprio come accade per gli italiani su quello della Farnesina, ci sono indicazioni sui rischi per i viaggiatori, divisi per Stato. L'altro ieri è stato aggiornato il "consiglio" (lo potete trovare a questo linkper quanto riguarda l'Italia - e ovviamente Firenze per gli americani è metà d'eccellenza - che pone l'Italia a "livello 2: esercitare maggiore cautela" e viene riportato che "i gruppi terroristici continuano a pianificare possibili attacchi in Italia".

"I terroristi - si legge ancora - possono attaccare con poco o nessun preavviso, colpendo localita' turistiche, centri di trasporto, mercati o centri commerciali, strutture del governo locale, hotel, club, ristoranti, luoghi di culto, parchi, importanti eventi sportivi e culturali, istituzioni educative, aeroporti e altre aree pubbliche".

E' bene precisare però che il livello di rischio indicato dagli Usa non è aumentato: era già livello 2. Si tratta piuttosto di un aggiornamento periodico dell'informazione diffusa sul sito.

"Sul fronte dell'allarme terrorismo, in Italia non ci sono novità di rilievo", sottolineano all'Adnkronos fonti della nostra intelligence". "La scala del 'pericolo' va da 1 (meno alto, Paesi come il Canada) a 4 (rischio più alto, Paesi come Yemen e Sudan). L'Italia è inserita in un gruppo a bassa intensità", spiegano i nostri 007.

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