
Rimozione forzata
Firenze, 23 marzo 2016 - Dopo sei anni torna a Firenze la rimozione forzata dei veicoli in sosta vietata durante la pulizia delle strade: lo ha stabilito il Comune. La misura, attiva in passato a Firenze, era stata tolta dall'allora sindaco Matteo Renzi nel 2010. Ora, alla metà di aprile, il provvedimento rientrerà in vigore. Ad annunciarlo, gli assessori Alessia Bettini (ambiente e decoro) e Federico Gianassi (polizia municipale). La massiccia presenza di veicoli in sosta durante l'orario del servizio, è stato spiegato, ha vanificato nel corso del tempo l'efficacia e il rendimento della pulizia a fondo, soprattutto nelle zone in cui l'intervento è notturno.
Adesso è in fase di allestimento la cartellonistica che spiegherà il cambiamento delle modalità del lavaggio, inclusa l'informazione della possibilità di rimozione dei mezzi in sosta durante il suo svolgimento; da metà aprile scatteranno le novità, e in tutte le zone di Firenze in cui è previsto il lavaggio strade, oltre alla multa per divieto di sosta nel corso di pulizia stradale che ammonta a 41 euro, chi lascerà l'auto in sosta durante gli orari del servizio di pulizia stradale, potrà trovarsi costretto a versarne altri 120 circa, per recuperare l'auto rimossa dalla depositeria.
Nel caso in cui invece l'auto sia bloccata con le ganasce e spostata in una strada vicina (modalità utilizzata quando la depositeria è chiusa, ovvero dalle 22 alle 6, e generalmente nelle zone più distanti dalla stessa depositeria) la somma da aggiungere è di 91 euro se la rimozione avviene di giorno e 115 euro se di notte. Alla somma prevista per carro attrezzi e sosta al deposito si deve aggiungere una maggiorazione del 30% nei giorni festivi. In ogni caso trascorse 72 ore anche le auto bloccate vengono trasportate in depositeria, con una maggiorazione di 19 euro.