Partita di calcio a occhi chiusi Al via il "No Gap Festival"

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Un calcio al pallone per ‘vedere’ oltre. L’asd QuartoTempo Firenze e Circolo Arci Dino Manetti da 15 anni organizzano il "No Gap Festival", un evento incentrato sull’eliminazione delle distanze tra le persone. "Un momento per fare interazione, che è la cosa che più ci interessa", dicono gli organizzatori ricordando che "siamo incentrati sulla diversità, soprattutto sulla disabilità intesa come difficoltà".

La filosofia del festival è semplice: "annullare le distanze per osservare bene chi ci sta intorno e una volta osservato creare le opportunità affinché possa esprimersi, opportunità che si basano sulla fiducia", spiegano ancora gli organizzatori del festival che quest’anno si svolge su tre appuntamenti: ad aprile è stato organizzato un torneo nazionale di calcio per non vedenti, sabato scorso un torneo di calcio visionario e il connubio tra sport e "interazione" proseguirà il 24, 25 e 26 giugno.

Per quanto concerne l’appuntamento di sabato scorso, è stata l’occasione per mettere in pratica il "Calcio Visionario", detto "VisiBall" a livello internazionale, un nuovo gioco-sport dove persone vedenti e non vedenti giocano insieme a calcio a 5. Il calcio visionario è stato sviluppato proprio da QuartoTempo nell’alveo del progetto europeo "Erasmus+ Four-Minute BarrierS": uno sport di profonda integrazione dove l’agonismo è elevato. "Una bella giornata di festa dove il torneo è stata anche l’occasione per proseguire il progetto ‘Vedere oltre’, giunto alla terza edizione" dicono gli organizzatori.

B.B.

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