FIRENZE
Paolo e Valeria stavano ballando insieme agli amici, quando le urla di gioia si sono trasfomate in dolore. Doveva essere il giorno più bello della loro vita, e fino a quel momento lo era stato. Una tiepida giornata di sole, loro splendidi protagonisti attorniati da chi vuole loro bene. La festa, al convento di Giaccherino addobbato a festa, nel pistoiese, la location scelta con cura, nella trepidante d’attesa delle nozze, era stato un trionfo di sorrisi e felicità.
Poi quel crollo: il pavimento ha ceduto e decine di persone si sono trovati al piano di sotto, tra polvere, calcinacci e paura. Anche gli sposi sono tra i sessanta feriti della festa di matrimonio finita in dramma. Ma poteva finire anche peggio. La macchina dei soccorsi ha dato una risposta immediata. Ambulanze del 118, vigili del fuoco, carabinieri, polizia municipale: la strada per Giaccherino si è riempita di auto con le sirene.
Anche la ricerca delle eventuali responsabilità si è subito attività: in serata, a Giaccherino è arrivato per un sopralluogo anche il procuratore capo di Pistoia, Tommaso Coletta, fiorentino pure lui. La famiglia Mugnaini è molto conosciuta a Lastra a Signa.
Paolo, 26 anni, di professione insegnante, è figlio di due psicologi noti a Lastra a Signa, dove la famiglia è vissuta a lungo, anche se al momento i genitori si sarebbero trasferiti nel vicino territorio di Scandicci. "E’ successo in un momento di ballo. Ho subito cercato di portare aiuto", dice il padre dello sposo, sotto choc. Ex studente dell’istituto scandiccese Russell Newton, prima di dedicarsi agli studi universitari in ingegneria, Paolo è molto legato, come tutta la famiglia, alla Comunità neocatecumenale scandiccese, che fa riferimento alla chiesa di San Bartolomeo in Tuto.
La famiglia Mugnaini, composta da altri otto fra fratelli e sorelle, è infatti molto religiosa e legata alle attività parrocchiali. E gli invitati, alla festa nel pistoiese, arrivavano un po’ da tutta Firenze.
E anche dall’America, perché Valeria, 26 anni anche lei, è originaria di Houston. In Italia ha studiato alla Luiss.
A festeggiare Paolo erano arrivati i tanti compagni di squadra, degli anni passati a giocare a calcio e calcetto, nel Firenze Ovest e nel Signa. La festa stava andando avanti dal pomeriggio.
Quando il pavimento del salone al primo piano ha ceduto, qualcuno dei 170 invitati aveva già salutato gli sposi o si stava per congedare. Sono salvi per miracolo.
I feriti sono quasi tutti giovani, stavano danzando. Paolo e Valeria sorridevano in mezzo a loro.
Gli sposi sono finiti all’ospedale di Pistoia, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. Leggermente più gravi quelle di altri sei invitati, finiti negli ospedali di mezza Toscana, tra cui Careggi e Torregalli, in codice rosso. Ma pur nel superlavoro dei sanitari, c’è ottimismo per tutti i feriti. Per fortuna.
Stefano Brogioni
Lisa Ciardi