L’ordine degli avvocati di Firenze premia i decani e i giovani più brillanti

Nell’Auditorium di Sant’Apollonia la cerimonia di consegna delle medaglie d'oro e del premio Predieri

Il premio a Cosimo Pagnini e Alessia Dini

Il premio a Cosimo Pagnini e Alessia Dini

Firenze, 21 dicembre 2021 - C’è chi ha ottenuto il massimo dei voti all’esame di abilitazione e ora punta dritto al successo; chi vede nei social network un alleato per svolgere la professione e compensare il calo dei redditi; chi si è innamorata del lavoro mettendosi al servizio del prossimo; e chi, dopo 40 anni di professione, si prende ancora le sue soddisfazioni. Sono alcune delle voci di avvocati giovani, e meno giovani, iscritti all’Ordine di Firenze che sono stati premiati alla cerimonia di consegna delle Medaglie d’oro e del Premio “A. Predieri”.

Si è svolta nell’Auditorium di Sant’Apollonia la cerimonia di consegna delle medaglie conferite a coloro che svolgono da oltre 40 anni la professione di avvocato e anche a chi sta muovendo con successo i primi passi nella professione forense. Nell’edizione di quest’anno sono stati premiati anche gli iscritti all’Ordine degli Avvocati di Firenze che avrebbero dovuto ricevere il riconoscimento lo scorso anno quando, a causa dell’emergenza sanitaria, non è stato possibile tenere la cerimonia.  All’evento hanno preso parte il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Firenze, Giampiero Cassi, il presidente Aggiunto della Corte di Cassazione, Margherita Cassano e il presidente del tribunale, Marilena Rizzo. Le Medaglie d’oro, il più alto riconoscimento dedicato agli iscritti, sono state consegnate dall’Ordine degli Avvocati di Firenze a coloro che hanno esercitato la professione forense con onore e dignità per quaranta anni.

Tra i premiati c’è anche il presidente del Consiglio dell’Ordine, Giampiero Cassi. La Medaglia d’oro per i 40 anni di professione è stata consegnata per l’anno 2020 a Giampiero Cassi, Gianluca Giovannelli, Rosa Maria Pisani, Fabio Rusconi, Gabriele Spremolla, Donato Vittorio Gesmundo, Giuseppe Mannini, Marcello Pecchioli, Franca Principe, Euro Bartalucci, Luigi Cecchini, Isabella Giuliani e Riccardo Venturi. Per l’anno 2021, invece, sono stati premiati Elisabetta Bavasso, Roberto Bellini, Alessandro Busoni, Daniele Cantini, Rossana Capitani, Giuliana Cappello, Raffaella Cencetti, Rosa Mary Ciofi, Giulio Conticelli, Massimo Dal Piaz, Luisella Fabbri, Giovanna Lanfredini, Silvia Maria Marchesi, Renato Micoli, Alessandro Orlandi, Michelangiolo Panebarco, Simonetta Compagni Perrone, Rodolfo Piccardi, Flavia Pozzolini, Piero Ristori, Fabio Toccaceli, Marisa Trotta, Francesco Turnaturi.

“Con queste cerimonia - ha commentato Cassi - consegniamo la Medaglia d’oro che attesta il raggiungimento del traguardo dei 40 anni di iscrizioni all’Ordine. Tale cerimonia assume un significato particolare, perché costituisce un riconoscimento per gli avvocati che, dopo quaranta anni, continuano ancora a esercitare la professione forense, facendolo con onore e correttezza, perché la consegna della medaglia è subordinata alla mancanza di sanzioni di natura deontologica. Inoltre, in occasione di tale cerimonia, come segno di continuità e di unione tra chi è nella fase finale del suo percorso professionale e chi, invece, lo inizia adesso, abbiamo consegnato anche il Premio “Predieri” agli Avvocati che hanno superato con la votazione più alta l’esame per l’ammissione all’Albo degli Avvocati nelle due ultime sessioni di detto esame, nonché una menzione all’Avvocato più giovane iscritto all’Albo”. Il premio Predieri per aver conseguito il voto migliore nella sessione esami di abilitazione alla professione è stato assegnato a Cosimo Pagnini per la sessione 2018-2109 e ad Alessia Dini per la sessione 2019-2020, mentre a Lorenzo Salesia e Giulia Cipriani è stato assegnato il riconoscimento come avvocato più giovane iscritto nell’anno precedente. “Sono felice di premiare questi brillanti giovani - aggiunge il presidente Cassi - auguro loro una lunga e soddisfacente carriera, con l’auspicio che, tra 40 anni, possano ricevere la Medaglia d’oro come definitivo coronamento del loro impegno nella pratica forense”.

Cosimo Pagnini ha ricevuto il premio Predieri per aver conseguito il voto migliore nella sessione esami di abilitazione alla professione 2018/2019. “Non è stato facile - racconta il giovane avvocato - ma ho la fortuna di essere un figlio d’arte quindi ho avuto l’aiuto nella preparazione e nello studio delle pratiche. Parlando con mio padre ho capito che la professione è molto cambiata negli ultimi 20 anni. Il mercato è molto più ampio e la concorrenza è aumentata quindi si lavora per cifre inferiori. Tuttavia ho iniziato la professione con grande entusiasmo, guadagnare meno di mio padre non è un elemento che mi scoraggia. Dalla parte di noi giovani ci sono altri punti di forza come la possibilità di crearsi un network più ampio e di usare i social network per collegarsi con professionisti vicini e lontani, confrontarsi e farsi conoscere. I social possono sostituire il vecchio passa parola e aiutarci a trovare clienti”.

Nella sessione 2019/2020 dell’esame di Stato è stata Alessia Dini ad avere ottenuto il voto più alto. “Mi sono preparata all’esame durante la pandemia, questo da una parte mi ha aiutato, ma poi non mi ha permesso di godermi il momento come avrei voluto. Ma essere qui oggi, a ritirare questo premio, è una grandissima soddisfazione e tutti i miei sacrifici sono stati senz’altro ripagati. Penso che l’ordine degli avvocati di Firenze sia una bella realtà in cui credo ci sia posto per noi giovani. Io punto ogni giorno a crescere professionalmente e sogno di arrivare al successo. Tra qualche anno mi vedo una professionista affermata”.

Tra i premiati c’è anche Giulia Cipriani a cui è stato assegnato il riconoscimento come più giovane avvocato iscritto nell’anno precedente. “Non mi aspettavo questo premio, sono molto contenta, e sono convinta di aver fatto la scelta giusta. E’ stato un percorso lungo e tortuoso che ha comportato tanti sacrifici, ma sono contenta di aver preso questa strada. Mi sono innamorata della professione durante la pratica, mi piace la dedizione che serve per seguire un cliente e l’idea di mettermi quotidianamente al servizio degli altri per risolvere i loro problemi”.

Maurizio Costanzo

 

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