Odio antisemita Scritta “SS“ davanti casa "Situazione pericolosa E non è la prima volta"

Colpita ancora la zona di via Scialoja, dopo il blitz dello scorso luglio

Odio antisemita  Scritta “SS“ davanti casa  "Situazione pericolosa  E non è la prima volta"

Odio antisemita Scritta “SS“ davanti casa "Situazione pericolosa E non è la prima volta"

di Iacopo Nathan

"L’antisemitismo continua a serpeggiare nella nostra società, sia in maniera nascosta che manifesta". Il risveglio di via Scialoja è stato scosso da una vergognosa scritta comparsa davanti ad un porto, con disegnato il logo delle “SS“ naziste. Il motivo? Nel palazzo vivono due famiglie israeliane, costrette a vere scempiata la loro abitazione, oltre che ad essere vittime di violenza e odio antisemita.

"Purtroppo non c’è moldo da dire - continua Enrico Fink, presidente della comunità ebraica di Firenze -. Si tratta di un gesto orrendo e fuori da ogni logica, da condannare assolutamente. Siamo in contatto con le forze dell’ordine, e siamo certi che seguiranno con attenzione la questione. Firenze non è una città enorme e non è la prima volta che capitano cose simili, quindi potrebbe essere tutto fatto dallo stesso gruppo di persone".

Il blitz durante la notte, con la scritta che è comparsa tra martedì e mercoledì, ed è stata trovata ieri mattina dai residenti. Una scritta vergognosa, che va a colpire una zona di Firenze che solo pochi mesi fa era stata presa d’assalto da alcuni gesti di antisemitismo.

Purtroppo la ferita è ancora aperta, visto che basta tornare allo scorso luglio, sempre nelle zone di via Scialoja e via Bovio, per un altro gesto egualmente vergognoso.

Quella volta furono imbrattate tre pietre di inciampo, le opere che vengono inserite nel tessuto urbano in ricordo delle persone deportate durante l’Olocausto. Oltre a quello, venne scritto per terra “Fcg“, una sigla che inneggiava ai “Fasci giovanili di combattimento“.

Purtroppo la situazione si è riproposta, in versione ancora peggiore rispetto all’estate, visto che a essere presa di mira, stavolta, è stata l’abitazione di alcuni fiorentini.

"Una vergogna - aggunge Marco Carrai, console onorario d’Israele per Toscana, Emilia Romagna e Lombardia -. Non possiamo più continuare a vedere simili cose e restare impassibili. Adesso serve che le istituzioni scendano in campo e facciano sentire la loro voce, fermando con forza questo genere di cose. Servono dei percorsi educativi, che partano dai più piccoli, per combattere l’antisemitismo davvero. Il fatto che la scritta “SS“ sia nello stesso punto che era già stato bersaglio di simili gesti testimonia come la situazione sia da tenere ancora di più sotto controllo, c’è la paura che siano state prese di mira alcune persone, che sarebbe una ocsa gravissima".

"Una vergognosa scritta “SS” in via Scialoja - conclude l’assessore del Comune di Firenze, Sara Funaro -, e purtroppo non è la prima volta. Non si può accettare nessuna forma di antisemitismo e nessuna forma di discriminazione e violenza. La nostra città, che è da sempre costruttrice di ponti ed ha nel dialogo, nel rispetto e nell’accoglienza i suoi valori fondanti, condanna questo atto vandalico. L’ignoranza non vincerà, mai".

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