REDAZIONE FIRENZE

Nel Chianti il Teatro non va in quarantena

Una serie di video inediti, realizzati dalle compagnie del Teatro Niccolini di San Casciano, rimette in moto la magia della scena online

Il Teatro Niccolini

San Casciano Val di Pesa (Firenze), 8 maggio 2020 - Sono oltre 60 i video culturali, legati alla letteratura, al teatro, alla danza e alla formazione, che popolano la sezione teatrale del contenitore virtuale Il Melograno. Sono video realizzati dagli attori delle compagnie del Teatro Niccolini di San Casciano in cui le parole danno vita a sogni, memorie, visioni, riflessioni. L'iniziativa promossa dal Comune e ideata dall'assessore Maura Masini, è volta a mantenere alta l'attenzione verso il teatro in questa difficile fase determinata dalla chiusura dei luoghi e degli spazi della cultura, dove le idee, l'immaginazione e la passione per la scena sono comunque in fermento. Tra i labirinti della rete si muovono le diverse realtà, legate al teatro, alla formazione, alla danza, alla cultura classica, alla poesia e ai linguaggi contemporanei. Dalla Compagnia di Teatro-Danza XE, condotta dalla coreografa e ballerina italo-americana Julie Ann Anzillotti, all'attrice e regista Tiziana Giuliani, drammaturga del Teatro dei Passi. Presenti con la realizzazione di monologhi di grande intensità espressiva anche Adriano Miliani, Samuel Osman, Antonio Petrocelli e gli attori della storica Compagnia Arca Azzurra Teatro. Importante anche il contributo della Compagnia Teatro d’Imbarco con l’attrice Beatrice Visibelli. “Il teatro, che come le altre forme espressive deve essere vissuto nella realtà e nella condivisione naturale – dichiara l’assessore alla cultura Maura Masini - ha svolto un ruolo fondamentale in queste settimane di isolamento domiciliare e continuerà a farlo fino alla fine dell’emergenza. Pensiamo a come avremmo maggiormente sentito il peso della reclusione se nelle nostre abitazioni non ci fossero stati spettacoli, eventi, libri, musica". "Purtroppo le preoccupazioni non mancano - sottolinea l'assessore -. Alla riapertura sarà importante avere un piano culturale ben preciso a tutela del valore intrinseco degli eventi culturali e delle necessarie disposizioni sanitarie. Non sarà facile redistribuire senza affanni e assembramenti spettacoli mancati, che potrebbero non essere ricevuti e sostenuti da un mercato fortemente trasformato da questa epidemia. L'amministrazione comunale sta già lavorando perché la cultura non passi in secondo piano e abbia risorse e misure che la sostengano nel post coronavirus”. Ilaria Biancalani