Omaggio a Narciso Parigi: emozionante duetto della nipote Sophia con Andreaggi

Video, testimonianze e soprattutto tante canzoni del grande artista in Palazzo Vecchio

Lorenzo Andreaggi e Sophia Parigi accompagnati da Bruno Scantamburlo

Lorenzo Andreaggi e Sophia Parigi accompagnati da Bruno Scantamburlo

Firenze, 26 febbraio 2020 - Un pomeriggio emozionante per ricordare un grande ambasciatore della fiorentinità nel mondo. Firenze ha reso omaggio a Narciso Parigi, scomparso lo scorso 25 gennaio a 92 anni, con un intenso pomeriggio nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.

Addio a Narciso Parigi, Firenze perde la sua voce

Un evento pieno di ricordi, testimonianze, video e, soprattutto, canzoni del grande cantante fiorentino, con il coro del Maggio musicale e il giovane cantante Lorenzo Andreaggi che ha appena terminato un disco in cui interpreta alcuni brani di Parigi. 

Nel corso dell'evento (che ha visto l'introduzione del sindaco Dario Nardella, dell'assessore comunale alla cultura, Tommaso Sacchi, e del presidente del consiglio regionale, Eugenio Giani)  tutti gli interventi hanno sottolineato come il grande artista fosse, soprattutto, un grande uomo, generoso e genuino, capace di farsi voler bene da tutti.

Il coro del Maggio ha eseguito "Il valzer della povera gente", "Firenze Sogna" e "La porti un bacione a firenze". Andreaggi ha cantato : "Cosa sognano gli angeli", "Vaia Firenze" e "Amici miei". In onore del nonno ha cantato anche la giovanissima nipote Sophia Parigi come voce solista interpretando "Serenata ad un angelo" (con il pianista Cesare Valentini)  e in un emozionante duetto con Andreaggi in "L'arcobaleno" (Over the rainbow) con il chitarrista Bruno Scantamburlo.

Andreaggi canta Narciso Parigi in "Italia, America e ritorno"

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