Muore dopo la sostituzione di protesi al seno, assolti i 5 medici

Per le motivazioni della sentenza bisognerà attendere 90 giorni

Una sala operatoria (foto d’archivio)

Una sala operatoria (foto d’archivio)

Firenze, 15 luglio 2019 -  Sono stati tutti assolti, perché il fatto non costituisce reato, i cinque medici che erano accusati della morte di Ornella Paraschi, fiorentina di 63 anni, deceduta il 19 giugno 2013 dopo interventi chirurgici per la sostituzione di protesi al seno, nella clinica privata Villalba, a Bologna. La Procura aveva chiesto per loro una condanna a sei mesi, con sospensione condizionale della pena, ma il giudice del Tribunale di Bologna, Silvia Monari, ha assolto i cinque professionisti (due chirurghi, due anestesisti e un medico del reparto), come chiesto dai loro difensori. Le protesi, sostituite a Villalba, erano state impiantate vent'anni prima. La donna era stata sottoposta a due interventi, uno il 28 maggio, l'altro il 18 giugno. Poi, il 19, le sue condizioni sono peggiorate e in serata è morta a causa di una tromboembolia polmonare massiva. Le indagini scattarono dopo la denuncia della figlia ai carabinieri. Tre familiari, che si erano costituiti parte civile, sono usciti dal processo dopo aver ottenuto un risarcimento. Per le motivazioni della sentenza bisognerà attendere 90 giorni.

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