Firenze, il nuovo polo creativo all'ex Manifattura Tabacchi nascerà entro settembre 2022

Il cantiere è stato presentato in un evento online a cui hanno partecipato, fra gli altri, il sindaco Dario Nardella e i vertici della scuola Polimoda. Fa parte di un progetto di riqualificazione da 250 milioni di euro

La presentazione del cantiere (Moggi/New Press Photo)

La presentazione del cantiere (Moggi/New Press Photo)

Firenze, 7 aprile 2021 - Entro settembre 2022 sarà realizzata la nuova Factory negli spazi della ex Manifattura Tabacchi di Firenze: il cantiere per un nuovo polo creativo è stato presentato in un evento online a cui hanno partecipato, fra gli altri, il sindaco Dario Nardella e i vertici della scuola Polimoda. L'operazione fa parte di un progetto di riqualificazione da 250 milioni di euro che prevede il recupero, entro il 2026, della storica area industriale composta da 16 edifici per un totale di 110.000 metri quadri

La nuova Factory di Manifattura Tabacchi comprende sei edifici: 7.720 mq di superficie destinata al retail, 1.000 mq di spazi espositivi, 3.440 mq di loft industriali, 1.740 mq di brewery, 6.700 mq di formazione, 11.220 mq di co-working e uffici, 7.240 mq di aree pubbliche. La prima parte della riqualificazione, che verrà completata a luglio e aperta a settembre 2022, si estenderà su 28.000 mq. A promuovere il progetto di rigenerazione urbana è una joint venture costituita nel 2016 dalla società immobiliare del gruppo Cdp e da Pw Real Estate Fund III Lp, fondo gestito da Aermont Capital: Manifattura Tabacchi Development Management Srl è la società di sviluppo e project management che gestisce l'intero processo.

«L'anima del progetto - ha dichiarato Giovanni Manfredi, amministratore delegato di Manifattura Tabacchi - è riscoprire la parte contemporanea di Firenze, offrendo una dimensione più 'frescà, un luogo dove è possibile sperimentare, fare errori, essere innovativi». Cdp Immobiliare detiene il 40% della joint-venture che promuove la rigenerazione della Manifattura, «esempio di rigenerazione urbana - sottolinea Marco Doglio, chief real estate officer di Cassa Depositi e Prestiti - di un complesso architettonicamente iconico e che vorrà distinguersi nel futuro dedicando i propri spazi a nuovi contenuti quali design, arte e cultura più aderenti alle richieste in particolare dei giovani, testimoniando la grande attenzione alla sostenibilità che c'è nel nostro gruppo». «Siamo molto soddisfatti - ha detto - del passaggio a titolo definitivo del primo edificio della Manifattura, il numero 6, per ospitare la terza sede cittadina di Polimoda e fiduciosi per l'avvio della commercializzazione di nuove parti del complesso, che restituirà definitivamente il complesso alla città per ospitare le nuove funzioni». «Polimoda a Manifattura Tabacchi ha trovato la sua terza casa», ha dichiarato a sua volta il presidente di Polimoda Ferruccio Ferragamo. «Insieme a Villa Favard nel cuore di Firenze - ha aggiunto - e al Design Lab nel distretto del made in Italy a Scandicci, questa struttura con i suoi quasi 7.000 mq di laboratori rende la nostra scuola un'eccellenza unica nel panorama mondiale della formazione moda».

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