Bomba d’acqua, paura in Valdisieve

Alberi abbattuti, allagamenti e disagi soprattutto nella zona di Rufina

Un intervento dei vigili del fuoco, ieri impegnati duramente in Valdisieve

Un intervento dei vigili del fuoco, ieri impegnati duramente in Valdisieve

Pontassieve (Firenze), 24 agosto 2019 - I vigili del fuoco sono intervenuti verso le 20 in Borgo a Pontassieve, dove un cornicione rischiava di crollare a causa della violenta pioggia caduta nelle ore precedenti. Si è trattato solo dell’ultimo evento di una giornata da incubo in Valdisieve, dove una bomba d’acqua ha letteralmente sommerso chilometri di territorio, da Pontassieve a Rufina fino a Pelago e a numerose frazioni, Falgano e Pomino su tutte. Il copione è quello già visto mille volte. Dal quale, purtroppo, è anche difficile difendersi. Quando nel giro di pochi minuti si rovesciano sul suolo vere e proprie ‘secchiate’ colme d’acqua, resta poco da fare se non il conto dei danni. Che, in modo più preciso, viene verificato in queste ore.

La natura si è scatenata nel primo pomeriggio, investendo la Valdisieve con una quantità di pioggia impressionante. Violenta, continua per diversi minuti. Quelle che, una volta, i nonni chiamavano ‘le funi dal cielo’ sono venute giu in modo impressionante. A risentirne, prima di tutto, è stata la viabilità. I sottopassi allagati – nello specifico a Pontassieve – sono ormai un classico nell’ambito di questi eventi meteorologici. Ma a pagare dazio è stata anche Rufina, con danni lungo la viabilità comunale e, in particolare modo, sulla strada provinciale 91 che conduce alla frazione di Pomino.

Il sindaco di Rufina, Vito Maida, ha seguito la situazione in prima persona, attivando i tecnici entrati all’opera per le verifiche. Stessa situazione di allerta l’ha vissuta il sindaco di Pontassieve, Monica Marini, che ha seguito passo passo l’evolversi della delicata situazione. Entrambi i sindaci hanno poi voluto ringraziare tecnici e volontari, tra questi la Vab Valdisieve, intervenuti senza perdere un solo minuto nei momenti più critici.

Nella prima e sommaria conta dei danni si registra l’esondazione del torrente Rufina in località Madonna del Pensionato e il conseguente danneggiamento del ponte, attualmente non transitabile. Fortunatamente non si registrano problemi a persone, se non qualche disagio dovuto a situazioni di temporaneo isolamento. Non si contano, come immaginabile, alberi abbattuti e allagamenti a scantinati. Fino al cornicione a rischio nel centro storico di Pontassieve, messo in sicurezza dall’intervento dei vigili del fuoco.

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